Plauso del pubblico che ieri, domenica 13 ottobre 2019, in occasione delle giornate FAI d’autunno, ha visitato il Centro Studi “Belli-Argiris”.
I visitatori hanno potuto accedere al Centro Studi – Centro di documentazione, archivio storico e biblioteca del Teatro Lirico Sperimentale – e hanno avuto la possibilità di essere guidati in una visita emozionante attraverso la storia del Teatro Lirico, innegabilmente connessa alla storia della città di Spoleto e della musica lirica in genere.
Il Centro studi, ubicato presso il piano nobile di Palazzo Mansueti in Piazza Bovio 1, a Spoleto, è stato aperto nell’intera giornata di domenica 13 ottobre, accogliendo, un flusso continuo di visitatori. Gli stessi hanno potuto osservare importanti documenti quali ad esempio lettere autografe di celebri compositori e cantanti lirici, parte del fondo Belli, contenente documenti appartenuti al fondatore dello Sperimentale Adriano Belli.
Hanno potuto inoltre apprezzare la documentazione conservata nel fondo del teatro Lirico Sperimentale quali bozzetti di scena, registri dei concorsi di canto (dal 1947 ad oggi) e fotografie degli spettacoli.
Il Centro Studi Belli-Argiris nasce a seguito delle donazioni al Lirico Sperimentale dei fondi archivistici del suo fondatore Adriano Belli (dagli spartiti alla rassegna stampa dei primi del Novecento, dalle lettere dell’avvocato con artisti e personaggi famosi agli autografi originali di Mascagni, Donizetti e Rossini, fino ad un prezioso archivio fotografico dagli anni ’50 ad oggi) e di tutta la preziosa biblioteca musicale del Maestro Spiros Argiris. A tutto ciò si devono aggiungere il fondo donato dal Maestro Michelangelo Zurletti (composta da alcune migliaia di vinili anche d’epoca), altri fondi minori, ma soprattutto, di recente acquisizione la documentazione dello scrittore e regista Giorgio Pressburger, giunta a Spoleto dopo la sua morte per volere degli eredi. Di particolare interesse sono i documenti e le immagini dei più grandi cantanti lirici del presente e del passato che, debuttando con lo Sperimentale, hanno lasciato a Spoleto traccia e memoria del loro percorso artistico.
I visitatori, spoletini e turisti, sono stati tutti entusiasti della visita, apprezzando l’importante ruolo che ha il centro studi per la conservazione della memoria storica della città e apprendendo informazioni importanti sulla storia di Spoleto e della musica. “Non pensavo che il Teatro Lirico Sperimentale conservasse questo grande patrimonio di documenti in modo così organizzato: un archivio e un piccolo museo bellissimo e prezioso”. È stato questo, ieri, il più bel complimento che una visitatrice ha rivolto all’addetta del TLS che ha accolto gli ospiti e li ha guidati nella visita.
Il patrimonio del Centro Studi è stato dichiarato di notevole interesse storico nel 2000 dalla Sovrintendenza archivistica dell’Umbria.
L’inventario del Centro Studi, al momento composto da oltre 40.000 schede in continuo aumento, è consultabile online al seguente indirizzo: https://www.tls-belli.it/centro-studi-archivio-storico/
Il Centro Studi è aperto su appuntamento. Per informazioni e prenotazione contattare il numero 0743.221645 o inviare una mail all’indirizzo segreteria@tls-belli.it.
L’attività del Centro Studi è possibile grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, della Regione Umbria, del Comune di Spoleto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto.