Aceri, tigli e roverelle. Quaranta alberi di specie autoctona, tanti quanti i nati nel 2010, residenti a Norcia. Saranno piantati presso l’area di Viale XX Settembre antistante Porta San Giovanni, in passato occupata dalle strutture prefabbricate. La cerimonia si terrà il prossimo 7 dicembre, alle ore 11, nell’ambito della “Giornata nazionale dell’albero.
La manifestazione, promossa dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con l’ANCI e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, avrà l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. E’ con questo preciso “spirito ecologico” che il Comune di Norcia ha voluto aderire all’iniziativa e mettere a dimora alberi in un’area particolarmente bisognosa di rinaturalizzazione e riqualificazione ambientale.
La piantumazione di queste piante, che il Ministero dell’Ambiente, grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, con la Regione Umbria e con la Comunità Montana della Valnerina, ha messo a disposizione del Comune, avverrà proprio nell’ambito della cerimonia programmata per il 7 dicembre, alla presenza dell’Amministrazione comunale, delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, delle forze dell’ordine e dei genitori dei nati nel 2010. L’evento si inserirà anche nel contesto dei festeggiamenti per l’Anno Internazionale delle Foreste e per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Ma anche un altro importante significato è legato a questa cerimonia, quest’anno dedicata alla memoria di tutte le vittime delle alluvioni di novembre, in particolare di tutti “gli angeli del fango” che sono corsi ad aiutare le popolazioni in pericolo e di Sandro Usai, un volontario che ha sacrificato la propria vita per prestare soccorso ad alcuni cittadini di Monterosso.