Sono numerose le iniziative promosse a Foligno per la giornata della Memoria del 27 gennaio. In mattinata, nella sala delle conferenze di Palazzo Trinci (dalle 9,30 alle 12,30) si tiene il “Giorno della memoria della deportazione nei lager nazisti” con le scuole che “adottano i deportati umbri: letture, immagini, musica”. Intervengono il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, l'assessore alla memoria Rita Zampolini, il presidente dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani). Alle 10 proiezione del film “Nuit e Brouillard” (Notte e nebbia) di Alain Resnais. Dalle 11 alle 12,30 gli studenti presentano alcuni deportati umbri. Il coordinamento generale dell'iniziativa è di Olga Lucchi, autrice della ricerca “Li presero ovunque. Storie di deportati umbri” (Mimesis).
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Il laboratorio teatro aperto degli adulti – curato dal teatro di Sacco – propone a Santa Maria in Betlem “Dio è morto” alle 20,45, alle 21, 45, alle 22,30. L'ingresso è libero e su prenotazione (0742/3471137).
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Intorno alle 18 è previsto un corteo composto da teatranti (i cittadini sono invitati a partecipare) che sfileranno per le vie cittadine. In mano avranno una torcia e cartelli con le scritte che ricordano gli insulti razzisti dei quali erano fatti oggetto avversari politici, ebrei, omosessuali, zingari all'epoca della deportazione nazista. La ‘marcia' partirà da Santa Maria in Betlem per proseguire verso Porta Romana, Corso Cavour, Piazza della Repubblica, Piazzetta Don Minzoni per tornare indietro a Santa Maria in Betlem seguendo lo stesso percorso.
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Lo spettacolo teatrale “Morgen Fruh” (Domani mattina), promosso dalla Caritas diocesana, in memoria della Shoah, è in programma 28 gennaio alle 21 al teatro San Carlo.
L'Officina della Memoria promuove venerdì 28 gennaio alle 17 (Sala della Corte del palazzo comunale) l'incontro “Italiani revocabili. Gli ebrei nella storia d'Italia” con la partecipazione della prof.ssa Luciana Brunelli e di Manlio Marini, presidente dell'Officina della Memoria e dell'assessore Rita Zampolini.
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Il 3 febbraio si tiene la commemorazione dei deportati folignati. La cerimonia si svolge alle 10,30 alla rotatoria del cimitero centrale, in via 3 febbraio. Ci sarà la deposizione di una corona d'alloro davanti la stele che ricorda la deportazione di 24 folignati nei campi di concentramento nazisti. Alle 10,40, al cimitero centrale, deposizione di una corona d'alloro davanti la lapide che ricorda i folignati deportati a Mauthausen e Flosseburg, con l'intervento del sindaco Mismetti.
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Sempre il 3 febbraio, alle 16,30, al palazzo comunale, intitolazione della sala della Corte a Italo Fittajoli, combattente antifascista, sindaco della Liberazione nel 1944 e della ricostruzione postbellica dal 1946 al 1962. Poi in Consiglio comunale verrà ricordata la figura di Fittajoli.