Il Tar ha respinto il ricorso di Gesenu. Resta l’interdittiva antimafia. “La sentenza insomma chiarisce agli umbri -spiega in una nota il segretario di Rifondazione, Flamini- che permangono le condizioni per continuare ad accertare tentativi di infiltrazione mafiosa all’interno della gestione dei rifiuti in Umbria. La situazione rimane davvero pesante. Lo dicemmo allora e lo ripetiamo oggi: le privatizzazioni sono state e sono un fallimento completo. Noi pensiamo che bisogna tornare alla gestione pubblica di servizi come rifiuti ed energia per ribaltare la logica perversa delle privatizzazioni. Proponiamo di ripubblicizzare il servizio e creare un’Azienda Speciale Regionale interamente pubblica che operi sotto controlli ferrei sulla trasparenza nelle assunzioni e sulla competenza nella gestione. Lo faremo lanciando una campagna regionale di raccolta firme.
Gesenu, Rifondazione “Raccogliamo le firme per rendere pubblico il servizio”
L'intervento del segretario regionale Flamini dopo la conferma dell'interdittiva antimafia
Dom, 10/04/2016 - 10:19