G7 Puglia, al Castello di Mesagne la mostra "G7: sette secoli di arte italiana". Terni sarà rappresentata dalle opere della Fondazione
Il Castello di Mesagne (Brindisi) dal 13 giugno ospita la grande mostra “G7: sette secoli di arte italiana” in cui, tra le 50 opere, sono esposti tre quadri della collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Si tratta della Giuditta con la testa di Oloferne di Artemisia Gentileschi, dell’Annunciazione e i santi Sebastiano e Caterina d’Alessandria di Francesco Fantoni da Norcia e della Strage degli innocenti con adorazione dei pastori e adorazione dei Magi di Luca Signorelli.
Opere mai esposte al pubblico
Tre opere di notevole interesse storico artistico, di cui due mai esposte al pubblico come il pannello da predella del Signorelli e la grande tavola, notificata dalla Soprintendenza, attribuita al Fantoni. La Giuditta di Artemisia, invece, era appena rientrata a palazzo Montani Leoni dalla mostra di palazzo Ducale a Genova ed è attesa, dopo Mesagne, a novembre, a Roma a palazzo Braschi.
Le opere della Fondazione
Le tre opere sono state acquisite nella collezione della Fondazione Carit tra il 2009 e il 2021 durante rispettivamente la presidenza Candelori (Fantoni) e la presidenza Carlini (Signorelli e Artemisia Gentileschi). La mostra, curata dal prof. Pierluigi Carofano, è un evento collaterale al summit internazionale di Borgo Egnazia e andrà ben oltre i giorni di permanenza in terra pugliese dei Grandi della Terra, perché chiuderà i battenti il 30 novembre.