E’ entrato nell’abitazione parrocchiale per chiedere l’elemosina e, appena allontanatosi il diacono, si è impossessato del denaro e delle carte di credito del religioso, contenuti all’interno di un portafoglio lasciato su un tavolo. E’ successo nei giorni scorsi a Città di Castello.
Il diacono, una volta rientrato in casa e constatata la sottrazione, ha richiesto l’intervento della Polizia che, giunta sul posto, ha subito rintracciato il ragazzo addosso al quale, durante la perquisizione personale, sono stati rinvenuti i beni rubati. Il religioso, animato da spirito caritatevole, ha deciso di non formalizzare denuncia nei confronti del giovane, successivamente identificato per un 28enne di origine marocchina residente a Perugia, che è stato comunque deferito all’Autorità Giudiziaria per furto. Nei suoi confronti è stata avviata la procedura per il divieto di dimora nel Comune di Città di Castello.