Furti tra Assisi e Bastia Umbra: Cinque persone arrestate e tre denunciate - Tuttoggi.info

Furti tra Assisi e Bastia Umbra: Cinque persone arrestate e tre denunciate

Redazione

Furti tra Assisi e Bastia Umbra: Cinque persone arrestate e tre denunciate

Sab, 29/06/2013 - 10:52

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I cittadini chiedono più sicurezza e le forze dell'ordine rispondono con i fatti. Cinque persone arrestate e altre tre denunciate. E' questo il bilancio di giorni di attività di indagine dei militari delle varie stazioni della compagnia dei carabinieri di Assisi. Tutti i provvedimenti sono stati emessi per reati contro il patrimonio. Tutti i coinvolti si sono resi responsabili di furti ai danni di esrcizi commerciali o di abitazioni.

Due arrestati a Bastia per il furto di 500 bottiglie di vino. I militari di Bastia Umbra unitamente a quelli del Norm – Aliquota Radiomobile hanno intercettato due individui a bordo di un furgone rubato pochi giorni prima in vista del furto sventato poi grazie al tempestivo intervento degli operanti. Gli autori sono un rumeno e un cittadino moldavo, entrambi irregolari sul territorio nazionale che nel corso della notte hanno tentato di asportare circa 500 bottiglie di vino da una ditta di autotrasporti di Bastia. Vistisi scoperti e ormai braccati, i due hanno tentato la fuga, arrestata dopo un rocambolesco inseguimento e annessa colluttazione costata ad uno dei militari lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. I due sono stati arrestati in attesa della celebrazione del rito per direttissima.

Due italiani rubavano dal cantiere della Perugia – Ancona. Uno era già ai domiciliari. Stessa sorte è toccata a due italiani sorpresi dai Carabinieri di Petrignano di Assisi e Valfabbrica mentre erano intenti ad asportare circa dieci quintali di tondini in ferro da un cantiere che ha ricevuto in appalto i lavori di costruzione del tratto di superstrada SS 318 che collegherà Perugia ad Ancona. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Da accertamenti effettuati nell’immediatezza, i militari hanno accertato che uno di loro, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare ha commesso il furto durante il permesso di assentarsi dalla propria abitazione concessogli.

Le telecamere permettono di individuare gli autori del furto alla “Coverall”. Sempre la Stazione Carabinieri di Valfabbrica a seguito di articolate indagini ha denunciato alla Procura di Perugia gli autori del furto di attrezzi e materiale da lavoro commesso la notte tra il 30 ed il 31 maggio u.s. ai danni del capannone della ditta “Coverall s.r.l.”. L’analisi dei filmati estrapolati dall’impianto a circuito chiuso ha permesso ai militari di individuare le sagome dei due autori e, al termine di un meticoloso lavoro di ricostruzione dei movimenti dei due malfattori, di constatare che poche ore prime del furto i due individui immortalati all’interno del cantiere erano partiti da Perugia. Anche qui i due soggetti erano stati ripresi da altre telecamere. Questo importantissimo elemento unito alla coincidenza di numerosi dettagli riconducibili in primis all’abbigliamento dei due individui ha determinato una rapida svolta nelle indagini. I Carabinieri, avendo avuto la certezza in ordine alla loro identità, hanno effettuato mirate perquisizioni domiciliari a casa dei due soggetti, entrambi di nazionalità rumena, rinvenendo nella loro disponibilità parte dell’attrezzatura trafugata e gli stessi capi di abbigliamento immortalati nelle immagini.

Marito e moglie nascondono la refurtiva nella culla del figlio. A finire in manette è stato anche un altro rumeno, responsabile insieme alla moglie di avere trafugato dal centro commerciale di Santa Maria degli Angeli circa 500 euro di prodotti di bellezza destinati poi ad essere rivenduti illecitamente: gli autori sono due coniugi senza fissa dimora i quali hanno pensato di occultare la refurtiva all’interno della culla dove trasportavano la loro bambina di pochissimi mesi. Tutto ciò non è bastato a eludere i controlli dei vigilantes insospettiti dai movimenti dei due nomadi. Immediatamente è scattata la segnalazione ai militari dell’Arma che, allertati sono prontamente intervenuti sul posto: i controlli fatti nell’immediatezza hanno consentito di rinvenire la merce accuratamente nascosta sotto il tappetino della culla. L’uomo è stato arrestato mentre la madre è stata solamente denunciata alla magistratura perugina.

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