“Purtroppo non è andata come speravamo ma sono certo che se mio Padre fosse qui vi ringrazierebbe uno ad uno per l’affetto che gli avete dimostrato e per la forza che ci avete dato in questi giorni“. Con queste parole il figlio di Emanuele Cecconi, l’81enne di Olmo ritrovato senza vita nei boschi di Ficulle, ha voluto ringraziare le persone che dal giorno della scomparsa del padre hanno effettuato ricerche in tutta la regione.
Una ricerca che purtroppo si è conclusa tragicamente, come ormai tutti temevano, visti i tanti giorni trascorsi dall’ultimo avvistamento, avvenuto ai primi di marzo in un distributore di Perugia, da dove Emanuele Cecconi si è poi allontanato al volante della sua Panda, facendo perdere le proprie tracce.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato in questi giorni – ha proseguito il figlio di Emanuele Cecconi – dalla trasmissione ‘Chi l’ha Visto’ all’associazione Penelope che ci hanno assistito e aiutato nelle nostre ricerche, i vigili del fuoco, la protezione civile, il Soccorso Alpino e Speleologico, i carabinieri, tutte le forze armate e tutti coloro che senza nemmeno conoscerlo lo hanno cercato per vie, strade e boschi, hanno condiviso i nostri appelli e ci hanno scritto messaggi per darci forza. GRAZIE GRAZIE infinite davvero“.
E poi la conclusione del messaggio, dedicato al padre scomparso e ritrovato senza vita proprio nel giorno di San Giuseppe: “Forse era destino ritrovarti proprio oggi, ti voglio bene Papà“.