Foligno non più distretto ferroviario, non più capitale commerciale e sempre meno città di servizi: dopo la spoliazione dei centri direzionali delle Poste, delle Ferrovie e dell’Enel – solo per accennare un elengo altrimenti ben più lungo – ora perderà anche gli uffici di Equitalia attualmente nel complesso di San Magno in via Manin, tra il centro storico e la frazione di Corvia.
Uno smantellamento che comporterà anche la ‘dislocazione’ di ben 33 lavoratori, costretti a migrare verso le sedi di Perugia e di Terni, lasciando Foligno orfana di un servizio importante quanto strategico per quanto ‘mal visto’ dai cittadini utenti.
Stando a fonti sindacali, a seguito dello stato di agitazione da parte dei dipendenti dell’istituto, le porte verranno sbarrate a fine mese o comunque entro dicembre. Intanto è già stata fissata la data dello sciopero: i lavoratori incroceranno le braccia il 17 novembre con tanto di presidio in piazza della Repubblica davanti al Palazzo Comunale insieme ai sindacati.
Sarà chiesto un tavolo istituzionale con il Comune di Foligno e la Regione dell’Umbria per avviare un negoziato che miri a scongiurare la chiusura della sede folignate e comunque a tutelare al meglio il personale.
A subire pesanti disagi saranno anche i cittadini dell’intero comprensorio e gli stessi enti locali: nella città della Quintana infatti dovrebbe restare solo uno sportello di riscossione volontaria.
Sulla vicenda il sindaco Nando Mismetti chiese già l’intervento dei parlamentari umbri esprimendo forti preoccupazioni, e intanto qualcosa si muove sul fronte istituzionale: da registrare la presa di posizione del consigliere regionale del Partito Democratico Luca Barberini.
“C’è la necessità di aprire un confronto serio sul progressivo abbandono dell’Umbria da parte delle grandi aziende nazionali a discapito della qualità e quantità dei servizi offerti ai cittadini – si legge anche sul profilo facebook – e di aprire un tavolo regionale sul caso Equitalia, per trovare una soluzione che, riguardo il servizio di riscossione tributi possa garantire un presidio efficace sul territorio folignate”.