Sono ben cinquanta cantine umbre selezionate, ognuna delle quali sarà pronta ad offrire al pubblico i suoi vini migliori, con la possibilità di avere a disposizione qualcosa come duecento degustazioni.
L’Umbria nel Bicchiere è tutto questo ed altro ancora, propone infatti anche una vasta selezione di cibo di strada di qualità, con prodotti tipici locali che vanno dal ciccotto alla porchetta, dal sedano nero alle lumache, arancini e persino, gustosa novità, il gelato al vino.
Un evento davvero imperdibile per gli addetti ai lavori, per il mondo della ristorazione così come per tutti gli appassionati di vino: l’appuntamento è per sabato 18 novembre dalle 15 alle 22 a Palazzo Candiotti, nella centralissima via Gramsci, sede dell’Ente Giostra della Quintana, cha ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
L’Umbria del Bicchiere è una manifestazione unica nel suo genere, organizzata e fortemente voluta dalla condotta Slow Food Valle Umbra, e con l’occasione verrà presentata la nuova Guida Slow Wine 2018, negli ultimi accreditata come la più venduta in Italia.
Sarà un viaggio, calice alla mano, alla scoperta della storia enologica umbra, ma sempre all’insegna dei parametri della filosofia Slow Food, ovvero: buono, pulito e giusto.
I partecipanti, ‘sommelier per un giorno’ avranno inoltre a disposizione un libricino-taccuino sul quale poter assegnare un punteggio ad ogni cantina, da uno a cinque calici, con possibilità di annotazioni sotto le rispettive schede tecniche.
Tra le novità di questa quarta edizione, sono state previste delle visite gratuite al piano nobile dello stesso Palazzo Candiotti, per scoprire il progetto Quintana 4D ed all’attiguo Oratorio barocco del Crocefisso.
“Siamo riusciti a mantenere a Foligno anche questa quarta edizione – ha dichiarato con orgoglio Giovanni Maira, fiduciario della condotta Slow Food Valle Umbra – anche perché viene considerata una città in qualche modo neutrale in questo settore, e pertanto perfetta allo scopo. L’evento ha un’importanza davvero strategica, perché in una sola giornata, ed in locali storici suggestivi, si potranno scoprire e conoscere meglio, una cinquantina di cantine selezionate proprio dalla nostra Guida Slow Wine”.
“Appuntamenti come questo sono particolarmente importanti anche perché il vino stesso è cultura, tradizione e valorizzazione del territorio – ha rilevalo la vicesindaco con delega alla cultura, Rita Barbetti – ed è un bene che ci sia anche la possibilità di visitare alcuni fiori all’occhiello della città”.
Soddisfatto anche l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Patriarchi: “L’Umbria in un Bicchiere promuove le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche della nostra regione, ed al contempo mette in vetrina Foligno e le sue tipicità produttive e culturali. E’ ormai un tassello portante nella valorizzazione della filiera agricola, produttiva e turistica del territorio e rende la nostra città protagonista in un settore strategico e sempre in espansione”.
“Tra i numerosi eventi che propone Foligno, possiamo dire che L’Umbria nel Bicchiere offre la possibilità di inserirsi in una delle vetrine più importanti per la nostra regione – ha rilevato il sindaco Nando Mismetti – si tratta di vino, ma puntando sulle eccellenze, sulla qualità, sulla cultura enologica e quindi alla promozione delle identità territoriali. Siamo una città – conlcude Mismetti – che ormai offre proposte per tutti i gusti”.
Giampaolo Ciancabilla, curatore della Guida Slow Food ha tenuto a precisare che quest’anno è stato particolarmente tenuto in considerazione chi non usa diserbanti, con una speciale sezione dedicata ai locali attenti ai vini slow, inoltre, portando la guida in cantina, sarà praticato uno sconto del 10% sui vini.