Un giro (gastronomico) d’Italia nel cuore del centro storico di Foligno: un lungo, quanto gustoso percorso di circa trenta stand, con tipicità da tutte le regioni e specialità internazionali.

Se l’idea vi stuzzica, nella curiosità e nel palato, fissate in calendario tre giornate: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 maggio.

L’appuntamento è con la prima edizione folignate di ‘Streetfood Italia’ il nuovo evento che animerà il ‘centro del mondo’ interamente dedicato alle prelibatezza del cibo da strada.

Il menù proposto è da guinnes: si spazia dal lampredotto alle panelle siciliane, dalle olive ascolane alla puccia salentina, dagli gnocchi al tartufo al pastin di Belluno, passando per le originali ‘patate tornado’ e gli arrosticini abruzzesi agli intramontabili cannoli siciliani.

Non solo prodotti made in Italy: sarà servita anche la paella spagnola così come l’asado argentino e via dicendo, o meglio, cucinando. Spuntini da mangiare a passeggio per le strade, ma non mancheranno spazi dove potersi sedere, accompagnando sfiziosità dolci e salate con un buon boccale di birra artigianale. Per completare l’offerta infatti, saranno presenti anche alcuni selezionati birrifici italiani. Altro asso nella manica, un maxi raduno di ‘apetti’ di ogni modello ed epoca, a piazzetta Matteotti.

L’area interessata è quello del ‘Quadrivio’, Largo Carducci e piazza della Repubblica: nella giornata inaugurale gli stand saranno attivi dall’ora dell’aperitivo, sabato e domenica dalle undici del mattino a mezzanotte.

Previsti anche spettacoli d’intrattenimento e musicali. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente ieri mattina dal presidente regionale della Confcommercio Aldo Amoni, dal presidente comprensoriale Fabrizio Bastida e dall’ideatore Massimiliano Ricciarini.

“Ci aspettiamo una grande risposta dal pubblico – ha dichiarato Amoni – questo progetto rientra in una serie di appuntamenti che abbiamo in cantiere e che realizzeremo nei prossimi mesi, uno riguardante il settore della norcineria e l’altro dedicato al caffè”.

“L’organizzazione è già a pieno regime e contiamo di integrare con ulteriori proposte gastronomiche ed eventi collaterali – ha aggiunto Bastida – per ora è una sorta di numero zero, contiamo di crescere a livello nazionale nelle prossime edizioni e la grande attenzione che registriamo è un buon segnale”.