Intraprendere ogni azione possibile per realizzare la variante di Castiglione del Lago alla S.R. 71 “Umbro-Casentinese”: è l’impegno assunto oggi, martedì 29 aprile, dai rappresentanti della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Castiglione del Lago che hanno sottoscritto, a Palazzo Donini, un apposito protocollo d’intesa. La variante, inserita dalla Regione Umbria nel programma di interventi sulla viabilità regionale attraverso finanziamenti pluriennali, è stata oggetto di diverse ipotesi di localizzazione fino a quando, nel 2010, il Comune di Castiglione del Lago ha confermato l’interesse allo sviluppo della progettazione sul corridoio territoriale in prossimità della linea ferroviaria Firenze–Roma.
Si tratta di un’opera di estrema importanza per la città di Castigliane del Lago e per l’intera area del Trasimeno. Attesa da moltissimi anni, quando sarà realizzata contribuirà ad una notevole fluidificazione del traffico, soprattutto quello pesante che attualmente attraversa l’abitato cittadino, e consentirà anche la messa in sicurezza dei centri abitati interessati.
A seguito dei tagli ai trasferimenti statali operati dal Governo per la viabilità regionale, che hanno causato criticità finanziarie per l’attuazione dei programmi di sviluppo della rete stradale regionale, il Comune di Castiglione del Lago ha indicato una successiva ipotesi di tracciato in variante alla SR 71 di estensione più contenuta e di costo inferiore rispetto al progetto preliminare a suo tempo approvato. Ipotesi comunque funzionale ad allontanare il traffico dalla zona urbana maggiormente abitata e rispondente a modificate esigenze di tipo urbanistico e trasportistico.
In base al protocollo sottoscritto oggi il Comune di Castiglione del Lago ha 60 giorni di tempo per formalizzare alla Regione le mutate esigenze e le conseguenti ipotesi di definizione dell’intervento da realizzare. La Regione Umbria, nel caso in cui le soluzioni prospettate dal Comune assicurino la piena funzionalità dell’intervento e la compatibilità con gli impegni contrattuali con i progettisti, si impegna ad incrementare – con risorse del proprio bilancio – di un ulteriore 40% i primi 5 milioni di euro già stanziati – portato quindi a 7 milioni il totale delle risorse messa a disposizione – per la realizzazione della variante e a disporre le successive fasi di progettazione.
Spetterà poi alla Provincia di Perugia la funzione di stazione appaltante e l’espletamento della procedura di espropriazione assistita dal Comune di Castiglione del Lago.
Il Comune di Castiglione del Lago è impegnato infine a definire gli strumenti urbanistici in funzione delle esigenze derivanti dalla progettazione definitiva dell’intervento, collaborando con la Provincia di Perugia per quanto necessario al buon esito del procedimento di espropriazione.