Dopo il grande successo del concorso “Finestre, balconi e vicoli fioriti”, la Pro Spello sta puntando su due importanti iniziative culturali e formative rivolte alle giovani generazioni. Nei mesi di settembre e ottobre è infatti previsto l’allestimento della mostra di Alfred Hohenegger, fin dagli anni Sessanta uno dei protagonisti della grafica editoriale in Italia, pittore e musicista e ora anche scrittore. Ha lavorato per molti anni come grafico indipendente, esercitando tutte le arti del mestiere ed ha affinato ed aggiornato le sue conoscenze costantemente attraverso l’insegnamento e il confronto con studenti, colleghi e committenti: prima, per 18 anni, all'Istituto Europeo di Design a Roma, e poi come coordinatore didattico all’Istituto Superiore di Design a Napoli. Da alcuni anni si dedica interamente alla progettazione grafica e, sul versante didattico, organizza e dirige corsi di formazione professionale per società ed Enti.
In programma anche un incontro con il generale dell’Arma dei carabinieri Antonio Federico Cornacchia che presenterà il suo ultimo libro “Airone1”. Protagonista assoluto della nostra storia più recente e tormentata, quella delle rivoluzioni, della guerra fredda, del terrorismo, con Airone 1 il generale Cornacchia ha deciso non solo di raccontare alle attuali e future generazioni gli avvenimenti che hanno sconvolto e trasformato la nostra Nazione, ma anche di aprire una finestra su un tempo dimenticato per concederci la possibilità di vedere il momento, di riflettere. E’ l’Uomo più citato e intervistato per il suo inconfondibile talento investigativo e lo abbiamo visto, in televisione e nelle foto di tutti i giornali, aprire le auto di Aldo Moro, di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, di Mino Pecorelli, arrestare Renato Vallanzasca, liberare Michela Marconi, Giovanna Amati, l’armatore D’Amico, Ettore Bernardi. E’ stato al fianco di tutti i più importanti uomini di Governo, da Leone a Pertini, da Cossiga a Lattanzio, da Rumor a Almirante, a Berlinguer. Nel mirino di mala e brigate, scompare dalla scena per seguire gli irriverenti ’80 dal controspionaggio del Sismi. Oggi fa l’avvocato e vive in Umbria, dove ha iniziato la sua carriera e conosciuto la sua nuova famiglia.
Di seguito i vincitori del VII Concorso Finestre, balconi e vicoli fioriti:
1° Barbara Cipolloni e Maria Augusta Petruccioli “Per la valorizzazione del vicolo e la particolare cura dell’allestimento”; 2° Rina Foglietta e Chiara Foglietta “Per la ricchezza delle specie e per l’aspetto complessivo dell’intero vicolo che lo assimila ad un percorso verde”; 3° Antonietta Peppoloni “Per l’accostamento cromatico e la varietà delle specie”.
Categoria balconi: 1° Giuseppina Fuso “Per la valorizzazione delle strutture architettoniche e la scelta dei colori”; 2° Maria Grazia Nieri “Per la sistemazione armonica del balcone che valorizza la facciata e di conseguenza l’intera piazza”; 3° Paola Antinucci “Per la scelta dei colori che esaltano il valore estetico della facciata in pietra”.
Categoria finestre: 1° Mirco Roani “Per la scenografia e l’originalità delle specie che arricchiscono la biodiversità dell’arredo”; 2° Orietta Ottaviani “Per la ricchezza di specie scelte e l’abilità nella cura che rendono il cortile particolarmente gradevole”; 3° Luciana Botti “Per la vivacità dei colori che esalta lo scorcio”.
Premio 150°: Paola Becchetti “Per l’armonico accostamento dei colori che ricordano la nostra bandiera”.
Premio speciale d’effetto: Maria Guiducci “Per l’aspetto estetico di un allestimento che caratterizza uno degli ingressi della città”.