Controlli della Finanza in provincia di Perugia. Nel mirino farmacie ma anche negozi: sotto sequestro bigiotteria con nichel non dichiarato e oggetti di Carnevale
Oltre 10mila mascherine Ffp2 e circa 200 tamponi rapidi sequestrati nelle farmacie della provincia di Perugia. E’ l’esito dei controlli fatti dal comando provinciale della Guardia di finanza nei primi due mesi del 2022. Verifiche che hanno riguardato numerose tipologie commerciali.
L’obiettivo delle fiamme gialle, infatti, è stato quello di contrastare il commercio di prodotti che non rispettano i dovuti standard di conformità e sicurezza.
Numerosi, come detto, gli interventi compiuti dai Reparti operativi dislocati nel territorio della provincia di Perugia, che hanno portato al sequestro di circa 30mila prodotti non conformi ai criteri fissati dal legislatore nel Codice del Consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206).
I controlli nelle farmacie
Nel corso dei controlli, effettuati anche presso farmacie al fine di verificare l’esatto adempimento delle prescrizioni relative alla vendita dei dispositivi medico-diagnostici (tra cui i tamponi oro-faringei), sono stati sottoposti a sequestro amministrativo oltre 1000 mascherine facciali tipo FFP2 NR e circa 200 kit per la ricerca dell’antigene del Covid-19, perché privi delle indicazioni minime in lingua italiana, delle avvertenze e precauzioni d’uso, in violazione del citato Codice del Consumo.
Nichel nella bigiotteria, sequestrati 26mila articoli
Inoltre, presso diversi esercizi commerciali, sono stati sequestrati circa 26.000 articoli vari di bigiotteria, privi dell’indicazione della denominazione legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea e della “composizione merceologica”, con particolare riferimento alla presenza di nichel nella parte metallica del prodotto, indicazione, quest’ultima, necessaria per scongiurare il rischio di reazioni allergiche avverse in caso di contatto con la pelle.
Controlli sui prodotti legati al Carnevale
Infine, nelle ultime settimane di febbraio, i controlli sono stati orientati verso i prodotti potenzialmente nocivi per la salute dei minori, considerato l’elevato numero di giocattoli, costumi e articoli vari messi in commercio in occasione della festività del Carnevale.
Sono stati sequestrati, presso attività commerciali e bazar della provincia, circa 1600 prodotti carnevaleschi ed accessori (parrucche, maschere, trucchi, ecc.) commercializzati senza l’etichettatura obbligatoria prevista dalla normativa europea e nazionale.
Le irregolarità riscontrate sono state segnalate alla Camera di Commercio per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di competenza. L’azione delle Fiamme Gialle, attraverso l’adozione di specifici piani di controllo economico del territorio, si inserisce nell’ambito del più ampio dispositivo volto al monitoraggio delle attività economiche che presentano profili di rischio, per la tutela dei consumatori e delle imprese che operano nel rispetto della legalità.
(foto di repertorio)