Finanza, cerimonia conclusiva del 45° corso Ordinario e dell’11° corso Straordinario di Specializzazione “Antiterrorismo e Pronto Impiego”
Presso la Caserma “Monte Grappa” di Orvieto, sede della Scuola Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza, si è svolta la Cerimonia conclusiva del 45° corso Ordinario e dell’11° corso Straordinario di Specializzazione “Antiterrorismo e Pronto Impiego”. Alla presenza del Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Sebastiano Galdino, del Comandante della Legione Allievi, Generale di Brigata Marco Lainati, e delle autorità civili e militari locali e regionali, i neo “baschi verdi” hanno solennemente vestito il caratteristico copricapo, indossato dal personale del Corpo a cui sono affidati particolari compiti di carattere operativo.
La cerimonia ha avuto, quali momenti di particolare solennità, ed a suggello dell’intenso impegno addestrativo, la consegna del “basco verde” ai militari primi classificati dei due corsi da parte del Comandante in Seconda e del Comandante della Legione Allievi e, in successione, agli altri militari da parte dei loro parenti, i quali, inserendosi nello schieramento, hanno calzato direttamente il basco verde ai propri familiari.
Il Generale di Corpo d’Armata della Guardia di finanza Sebastiano Galdino, nel suo discorso, ha sottolineato l’operatività e la specificità del comparto, sia nella normale attività d’Istituto, che nei contesti più difficili, quali quelli connessi alla lotta alle mafie ed al terrorismo, ed ha evidenziando l’eccellente grado di preparazione fornita dal quadro docenti-istruttori della Scuola di Orvieto, non solo durante la frequenza del Corso, ma anche nel prosieguo grazie ai ciclici aggiornamenti che consentono di mantenere i militari costantemente aggiornati e fisicamente efficienti, al fine di poter adempiere al meglio ai compiti istituzionali loro affidati.
Le capacità acquisite con il Corso “AT-P.I.” in materia di difesa personale e di tiro permetteranno ai militari di operare in situazioni connotate da elevati profili di rischio, che necessitano di operatori dotati di prontezza d’intervento, dinamismo e versatilità d’impiego.
Una volta arrivati ai Reparti di assegnazione, questi militari, unitamente a tutti gli altri specializzati “AT-P.I.”, saranno impiegati in attività normalmente non svolte dai finanzieri “ordinari”, quali:
– servizi di polizia giudiziaria connotati da particolari esigenze di sicurezza, come nel caso di lotta alle mafie;
– servizi di Ordine Pubblico disposti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, ad esempio in occasione di manifestazioni di protesta, cortei, sbarchi di immigrati clandestini, eventi sportivi, meeting internazionali;
– vigilanza ad obiettivi sensibili, sia fissa che dinamica;
– attività di antiterrorismo, in particolare presso gli scali aeroportuali più rilevanti;
– servizi di protezione e scorta nei confronti dei destinatari delle specifiche misure tutorie, dopo aver conseguito la necessaria abilitazione di “Addetto ai servizi di protezione con/senza abilitazione alla guida di sicurezza” con la frequenza di uno specifico corso erogato sempre dalla Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto.
Saranno infine correntemente impiegati nel servizio di pubblica utilità “117”, sia per il controllo economico del territorio che per la prevenzione ed il contrasto ai traffici illeciti in senso lato (contrabbando, traffico di sostanze stupefacenti, contraffazione di marchi, pirateria audiovisiva, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina).