Apprendiamo con favore i contenuti della
recente delibera adottata dalla Giunta regionale con la quale si procede
sulla via della chiarezza in materia di smaltimento di rifiuti speciali e
che offre, al contempo, una circostanziata interpretazione del principio
di prossimità. Così in una nota congiunta i consiglieri Gianluca Rossi
(Ds-l'Ulivo) ed Eros Brega (Margherita-l'Ulivo) in merito al provvedimento
della Giunta che, di fatto, normalizza una situazione che attendeva da
tempo di essere regolamentata.
In particolare sostengono i due consiglieri il dispositivo consente
agli impianti di smaltimento di Terni e Orvieto di poter ricevere rifiuti
speciali da fuori regione e questo nel rigoroso rispetto delle percentuali
che possono andare in discarica, previste dal piano regionale di rifiuti.
Secondo i due esponenti del centrosinistra i rifiuti speciali
provenienti da fuori regione sono, per la quasi totalità, di origine
sanitaria e non sono affatto radioattivi, contrariamente a quanto scritto
di recente sui quotidiani. Questa attività andrà poi a incidere
positivamente sulle tariffe che i cittadini pagano per lo smaltimento, e
questo il caso di evidenziarlo con forza,.
Rispetto alle dichiarazioni del consigliere Vinti, – sottolineano Rossi e
Brega – secondo il quale il non-voto degli assessori Mascio e Stufara
avrebbe evidenziato la condivisa preoccupazione delle forze di sinistra di
Terni per la delibera, segnaliamo le recentissime dichiarazioni dell'assessore
Mascio, assente nell'occasione della delibera stessa per precedenti
impegni istituzionali, a pieno sostegno del provvedimento e che quindi
rappresentano la migliore replica al pensiero dello stesso Vinti.
La questione dei rifiuti aggiungono Brega e Rossi richiede un
atteggiamento responsabile che non può diventare oggetto della partita
delle polemiche quotidiane e contingenti. necessario altresì affrontarla
pensando alla prospettiva di un nuovo Piano regionale capace di
raggiungere percentuali sempre più elevate di raccolta differenziata
chiamando i territori, le collettività e i cittadini ad assumere
responsabilmente questo traguardo. Un grande progetto di sistema
concludono – che deve integrare tutela dell'ambiente, gestione efficiente
del ciclo dei rifiuti, progetti industriali e buoni comportamenti
individuali.
FINALMENTE CHIAREZZA SUI RIFIUTI SPECIALI
Ven, 05/10/2007 - 20:07