Cosa faranno, e dove andranno i folignati a Ferragosto?
Quest’anno sembra davvero che ci sia poco da scialare, sono tre fondamentalmente i fattori che incideranno sul programma: in primis il mancato ponte, il fatto che coincida con un sabato riduce la possibilità di mettere in fila qualche giorno di ferie aggiuntivo; c’è poi la crisi economica che ancora non ha allentato la morsa e fa calare i viaggi all’estero, ed infine occorre fare i conti con l’incognita meteo ed il maltempo sempre in agguato.
I folignati però non si perdono d’animo e si stanno organizzando con escamotage low cost e quasi ‘a chilometro zero’.
Un’ancora di salvataggio, giusto per restare in tema, saranno i campeggi lungo la riviera marchigiana. Sono moltissime infatti le famiglie di Foligno che hanno roulotte e casette nelle strutture ricettive della zona, in particolar modo nella fascia che si estende da Pedaso a Fano con una concentrazione decisamente significativa nell’area di Porto San Giorgio e Fermo.
Chi non potrà concedersi un salto al mare, opterà per la collina e la montagna folignate: un po’ la moda, un po’ la crisi, hanno infatti riportato in auge l’intramontabile gita fuori porta con il classico pic nic en plein air a base magari, di prodotti e vini tipicamente locali e leccornie varie fatte in casa con un occhio alla bilancia ed uno al portafogli.
Particolarmente gettonati anche gli agriturismi, che consentono di passare una giornata di relax nella natura, senza lo stress di lunghi viaggi e con un pranzo ‘casereccio’ come da tradizione.
Gruppi di amici e famiglie dirotteranno su piscine pubbliche e private, i vari impianti natatori infatti stanno proponendo iniziative e prezzi speciali per l’occasione.
Tra piscina e mare, c’è chi è pronto a dirottare anche al lago con il Trasimeno e Fiastra in pole position.
Gli unici a passare un Ferragosto con il sole saranno i folignati che hanno deciso di concedersi un week end all’estero, mete preferite: capitali europee, con in testa Parigi, Berlino, Praga e Budapest.