Mancherebbe ormai solo la firma definitiva del Ministro, poi Fausto Cardella il procuratore capo della Procura della Repubblica de L’Aquila, potrebbe tornare in Umbria per assumere l’incarico di nuovo Procuratore generale di Perugia. Una formalità in pratica perchè la decisione è stata già presa con il pronunciamento all’unanimità da parte della V commissione del Consiglio superiore della magistratura che ha indicato Cardella su una rosa di diciotto candidati.
A questo punto, l’iter seguirà una procedura formale che impiegherà circa una o al massimo due settimane. Per Cardella, magistrato siciliano di 65 anni, si tratterà di un ritorno. Ha infatti già lavorato anche a Spoleto (Perugia), a Perugia e anche a Terni, dove è stato procuratore capo dal settembre 2007 fino al dicembre 2012. Nella sua carriera, iniziata a Marsala (Trapani), ha lavorato anche a Tortona (Alessandria), in Corte di Cassazione e nella procura distrettuale antimafia di Caltanissetta, dove nel 1992 ha partecipato per circa un anno alle indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, assieme ad Ilda Boccassini.
Salvo colpi di scena quello di Cardella è quindi un annunciato ritorno, anche se in realtà il magistrato siciliano non ha mai mancato di confermare il suo legame con l’Umbria in diverse occasioni anche in questi anni a L’Aquila.