Mercato Coperto, il Comune: stiamo lavorando a soluzioni condivise e partecipate | Oggi la manifestazione perché quei segni del fascismo vengano coperti
Si cerca una mediazione, soluzioni “condivise e partecipate” per i fasci littori recuperati all’interno del Mercato Coperto.
A poche ore dal dibattito in Consiglio comunale di mercoledì, che sarà preceduto oggi (martedì) dal presidio in piazza delle associazioni che ne chiedono la copertura, l’Amministrazione comunale prova a stemperare i toni. Annunciando appunto che “sta lavorando alla individuazione di soluzioni condivise e partecipate”.
L’amministrazione Romizi si dice disponibile al dialogo, al fine di arrivare a una “risoluzione che coinvolga la città anche attraverso il Consiglio comunale, esperti di vari ambiti e la Soprintendenza”.
“Nelle forme e nei modi che saranno valutati in maniera corale – si legge nella nota del Comune – si cercherà da un lato di tener conto della presenza dei segni della storia, anche se dolorosa, dall’altro lato si opererà in modo tale da evitare che il mercato coperto possa, anche se solo in via ipotetica, diventare luogo di anacronistiche suggestioni, ma che anzi rappresenti il simbolo di una città saldamente ancorata ai principi della democrazia e della Costituzione”.
“Nessuno deve nutrire dubbi” sull’essenza democratica di Perugia, è la rassicurazione che viene da Palazzo dei Priori.
Presidio in piazza contro i fasci
Fuori dal Palazzo, però, c’è chi ritiene che tutta l’operazione sia stata favorita da qualche nostalgico, compiaciuto del restauro dei fasci. Per questo oggi (martedì) alle ore 18 in piazza IV Novembre la “Rete 10 dicembre e oltre”, che raccoglie varie associazioni, chiederà che quei fasci vengano coperti.