E’ terminato pochi minuti fa l’incontro fra il Presidente del Tribunale Pinelli e una rappresentanza dei lavoratori della fallita Industrie Minerva, accompagnati dai leader delle categorie sindacali. “Abbiamo ribadito al Presidente la nostra esigenza che si faccia al più presto possibile – dice Adolfo Pierotti della Fim-Cisl -, che si possa rilanciare l’attività e, soprattutto, che vigileremo affinché nessun mezzo esca dalla Minerva. Non è solo per salvaguardare il prodotto ma anche il know how di questa industria”.
Lavoratori e sindacalisti hanno quindi richiesto ufficialmente al dottor Pinelli di poter verificare, attraverso l’intervento della Asl, se all’interno della I.M. c’è la possibilità di poter lavorare in condizioni di sicurezza.
Ieri la notizia diramata dalla Fiom che il curatore fallimentare avrebbe dovuto incontrare il d.g. della Asl3, la dottoressa Gigliola Rosignoli, ma al momento non c’è stato alcun contatto.
Sull’asta pubblica è ancora Pierotti a fare il punto. “Il Presidente del Tribunale non si è potuto sbilanciare – dice a Tuttoggi.info – ma siamo fiduciosi che la Gara potrà essere bandita entro il mese di febbraio. Diciamo che su questo punto siamo riusciti a strappargli una mezza promessa”.
Respinge poi le critiche sulla scarsa partecipazione al corteo cittadino, visto che sono stati solo una trentina (sugli ottanta cassa integrati) gli operai che vi hanno preso parte. “Invece mi ritengo soddisfatto, in situazioni come queste non si registra mai la totale partecipazione”.
Ora il corteo si sta muovendo verso Santo Chiodo dove riprenderà il presidio e dove comincerà una sorta di assemblea pubblica per fare il punto della situazione. Con ogni probabilità verrà proposto di rinunciare al presidio notturno. “E’ una idea che stiamo valutando – dice il leader della Fim – d’altra parte qui non c’è più un padrone che potrebbe portar via notte tempo i materiali in lavorazione. La presenza del curatore e del presidente del tribunale ci garantiscono pienamente”.
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Partito ora il corteo. Direzione Tribunale (foto) – CLICCA QUI
