EX ZUCCHERIFICIO FOLIGNO: INIZIATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE. NEL 2014 LA COOP (Foto e video TuttOggi.info) - Tuttoggi.info

EX ZUCCHERIFICIO FOLIGNO: INIZIATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE. NEL 2014 LA COOP (Foto e video TuttOggi.info)

Redazione

EX ZUCCHERIFICIO FOLIGNO: INIZIATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE. NEL 2014 LA COOP (Foto e video TuttOggi.info)

Mer, 15/12/2010 - 10:16

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(Elisa Panetto)- Chissà se a impressionare di più sia stato il suono della sirena o la caduta a terra delle prime macerie demolite. Certo è che Nando Mismetti, sindaco del comune di Foligno, Joseph Flagiello, assessore all’urbanistica del comune di Foligno, e Giorgio Raggi, presidente del consiglio di sorveglianza della Coop Centro Italia, erano visibilmente tra i più emozionati all’incontro di ieri avvenuto nella tensostruttura in viale 4 Novembre, presso l’area dell’ex Zuccherificio, allestita appositamente in occasione di “Ieri Zuccherificio. Domani Futuro. Riqualificazione dell’area Ex Zuccherificio di Foligno: una nuova fase nella vita della città”. “Non una giornata importante, ma una giornata storica”, come l’ha ben descritta il sindaco di Foligno, che ha siglato l’inizio ufficiale della prima fase dei lavori di demolizione dell’ex Zuccherificio. Completate le demolizioni, inizieranno le opere di urbanizzazione e infine l’edificazione dei manufatti: della vecchia fabbrica rimarranno la distilleria con annessa falegnameria, la palazzina liberty e la ciminiera.

Nel piano regolatore generale della città di Foligno, nonché nel piano attuativo approvato, è iscritta la destinazione dell’area: un mix di commerciale, residenziale, direzionale e formativo inserito in un’ampia area verde adagiata sulle sponde del fiume Topino. Nei primi 18 mesi dei lavori termineranno le demolizioni e la realizzazione delle opere di urbanizzazione: nella seconda metà del 2012 è invece previsto l’inizio dell’edificazione dei manufatti. Nei primi 6 mesi del 2011 sarà messa in campo l’ipotesi progettuale degli edifici da realizzare: su questo presupposto si svilupperà nel secondo semestre del 2011 il più vasto iter partecipativo che intende assicurare il dibattito con tutte le energie interessate a portare un contributo di idee per la migliore definizione del progetto. Si conta di avere nei primi mesi del 2012 le autorizzazioni amministrative per poter realizzare le opere da edificare. A cavallo tra l’autunno del 2013 e la primavera del 2014 è prevista infine l’apertura del centro commerciale e di parte del residenziale e/o direzionale.

L’intero investimento è complessivamente stimato in 100 milioni di euro. 200 saranno invece le unità che troveranno occupazione sia nel centro commerciale sia nell’indotto derivante dai lavori e dai servizi necessari alla gestione.

“È un giorno di speranza e costruzione: ce l’abbiamo fatta” ha esordito per primo con gioia, all’incontro con la stampa e la cittadinanza, l’ex sindaco di Foligno Giorgio Raggi. “Dopo giorni di maltempo oggi è davvero una bella giornata. Questa fabbrica – ha proseguito – ha dato occupazione a decine e decine di persone, integrando il reddito e segnando la storia di questa città. Dopo tante lotte lo stabilimento chiuse i battenti nel 1980: anche Foligno entrava nella società post-industriale. Da lì a qualche anno Coop aprì il suo primo centro commerciale e la sua storia e il suo destino si sono incrociati in passato e oggi su questa area con il municipio. Siamo un’impresa di persone con 26.000 soci, che nel proprio statuto sociale intende tutelare la salute e valorizzare l’ambiente: siamo gente del posto, vogliamo stare qui e ci staremo per tutta la vita. Questo investimento è stato fatto con molti imprenditori locali ed è una scelta politica precisa quella di lavorare in sinergia nel posto e nel territorio: non ci sono pressioni, ma una scelta verificata. L’approccio sarà l’unico possibile per un complesso vivibile: va infatti innanzitutto capito come ci si vive bene dentro, non è sufficiente una bella architettura per far bene. Bisogna prima pensare come organizzarsi affinché l’ambiente sia pulito e sicuro e l’insediamento di qualità per la vita. Ma noi non siamo Babbo Natale: dobbiamo far quadrare la qualità con i conti economici. Questo è un modo moderno di approcciarsi a Foligno”.

Secondo Joseph Flagiello “è un giorno speciale che ognuno di noi ricorderà: si sta infatti ragionando sul futuro di Foligno e si sta determinando un grande intervento per un pezzo della città e la sua storia. Ognuno di noi ha un ricordo di questo spazio e dobbiamo pensare alla città che intendiamo vivere, partecipare, respirare; dobbiamo dunque dare risposte ai cittadini, ma in un rapporto reciproco. Questi 7 ettari a ridosso del centro storico devono quindi essere vissuti prima di essere costruiti. Il progetto sarà un passo per la riqualificazione di alcuni spazi, un mix funzionale che odora di città e si connette col centro storico che ha di fronte: può essere realmente protagonista, non antagonista. Per vincere questa sfida dobbiamo mettere in pratica un dialogo profondo. L’ex Zuccherificio è un pezzo della città che ha vissuto e ha dato un pezzo di reddito, una parte dismessa della storia di Foligno che oggi sta cercando di determinare il futuro della città. Ringrazio dunque la Coop, Giorgio Raggi, gli imprenditori e il geometra Giuseppe Lorenzetti che hanno avuto la forza di guardare al futuro scegliendo di investire in questa città. Lo dovevamo ai cittadini e a chi ha deciso di investire qui”.

“Questa è una giornata in cui un mestiere difficile come quello di sindaco lo si vorrebbe fare sempre” ha affermato con enfasi Nando Mismetti. “È una giornata che la città attende da anni e con tanti impegni, difficoltà e arrabbiature ci siamo: siamo qui. È una tappa che rimarrà per sempre nella vita, una sfida che vale la pena di affrontare, un elemento di soddisfazione per un lavoro fatto anni fa: da un evento come il terremoto del 1997 la comunità ha saputo mettersi insieme per un obiettivo comune, progettando un’altra città. Mancava questo pezzo ed è stata una sofferenza. In quanto a modernità Foligno è una delle città più interessanti a proiettarsi sul futuro: in questa area ci giochiamo l’ultima cartina al tornasole, l’ultimo biglietto da visita che dobbiamo mettere. I tempi sono cambiati e dobbiamo guardare avanti. Siamo infatti di fronte ad una crisi in cui il governo distrugge la formazione e colpisce la cultura: in questo modo si colpisce anche il futuro. Noi invece pensiamo a questa area come a un grande centro di produzione culturale con un teatro, che la città chiede con forza. Con la realizzazione di produzione culturale cercheremo dunque di sviluppare e delineare una Foligno diversa e nuova. Ma voglio fare un appello ai giornalisti: aiutateci. È un evento atteso che creerà disagi alla città. Le continue polemiche sulle pavimentazioni negano che il centro storico si sta riqualificando e che diventerà tra i migliori delle città del mondo. Il disagio è scontato. Non basta l’attesa, ora iniziano i problemi concreti, ma c’è la maturità per affrontare sfide del genere. È un Natale straordinario”. Ma come verranno messi insieme i pareri e in che grado si terrà conto delle opinioni della gente? A rispondere è Raggi: “i primi 6 mesi del 2011 si faranno le ipotesi con il comune, gli ultimi 6 mesi del prossimo anno ci sarà invece il confronto. In una città così ricca è ovvio che si esprimeranno opinioni diverse, ma la partecipazione vuole far esprimere le migliori energie: non vogliamo creare opinioni comuni ma far discutere la città”. Come conciliare, invece, le attività commerciali con quelle del centro storico? Non c’è il rischio che ne esca impoverito? “Sono convinto delle possibilità del centro storico e del dialogo coi punti di forza della città” ha risposto Flagiello. “Io vedo un potenziamento, un motivo in più per venire. Ci sarà infatti un parcheggio sotterraneo ed una passerella pedonale che collegherà l’area dell’ex Zuccherificio con il centro storico. C’è bisogno di accorgimenti e di creare un valore aggiunto, non differenze in sottrazione”.

Il sindaco ha dunque pigiato il bottone rosso, la sirena è suonata e sono state abbattute le prime macerie dell’ex Zuccherificio. La nuova storia del sito ha ufficialmente inizio.


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