Blitz alle prime luci dell’alba nel complesso residenziale ex Fornace di Umbertide. Ieri mattina (mercoledì 12 ottobre) i Carabinieri di diverse stazioni altotiberine hanno fatto irruzione all’interno di numerosi appartamenti, occupati da altrettanti inquilini abusivi. Circa 20 persone, tutti immigrati per lo più in regola con il permesso di soggiorno, sono state prelevate dagli alloggi di fortuna e poi condotte alla caserma di Città di Castello per l’identificazione. Su alcuni di essi, clandestini, pendeva già un decreto di espulsione non eseguito.
Appena un mese la zona era stata al centro di un episodio di cronaca che ha visto scoppiare una rissa proprio tra alcuni degli occupanti abusivi. I Carabinieri, allora, trovarono perfino un appartamento arredato. Su alcuni locali, inoltre, viene spesso ritrovata della refurtiva provento di furto. Tutto questo, ovviamente, per l’esasperazione dei residenti, testimoni di una situazione che ormai si protrae da molti anni, anche a causa dell’impasse venutasi a creare tra proprietà e Comune, che ha di fatto trasformato l’area in una sorta di “città fantasma“. A quanto pare, però, qualcosa, almeno da parte delle forze dell’ordine, sembra muoversi.