Mercoledì 31 luglio alle 21 la compagnia teatrale “Al Castello” presenterà “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, regia di Claudio Pesaresi. Lo spettacolo – che ha ricevuto molti premi in tutta Italia – messo in scena dalla compagnia folignate, è tratto dal testo di Niccolò Macchiavelli e porta sul palco, in modo fresco e frizzante, una storia antica eppure assolutamente moderna. “La Mandragola” è una commedia considerata il capolavoro del teatro del ’500 inestimabile classico della drammaturgia italiana, potente satira sulla corruttibilità della società italiana dell'epoca.
Note d'Acqua – Giovedì 1 agosto alle 21 la IV edizione di “Note d’Acqua” approderà a Trevi con “La serva padrona” un celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi. Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approfitta della bontà del suo padrone. Uberto, per darle una lezione, le dice di voler prendere moglie: Serpina gli chiede di sposarla, ma lui, anche se è molto interessato, rifiuta. Per farlo ingelosire Serpina gli dice di aver trovato marito, un certo capitan Tempesta, che realtà è il servo Vespone che ha il ruolo di mimo, travestito da soldato, chiede a Uberto una dote di 4000 scudi. Per non pagarli Uberto si sposa Serpina, la quale da serva diventa finalmente padrona.
Dialetto in piazza – Venerdì 2 agosto sarà la volta della compagnia teatrale Arca che alle 21 in piazza Mazzini, presenterà la commedia in vernacolo: “A rubbà pocu se va in galera” di Stefano Palmucci, per la regia di Graziano Sirci. Prosegue inoltre la mostra fotografica “Ashe’ – viaggio nei riti religiosi afro-cubani” allestita nelle sale affrescate di Villa Fabri – aperta ogni giorno, fino al 24 agosto – dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. La mostra presenta un'ampia selezione di immagini a colori, frutto del reportage sui suggestivi rituali che accompagnano le cerimonie religiose nei culti afro-cubani, in particolare la “santeria”, realizzato dal fotografo Paolo Ferrera nel corso dei suoi numerosi viaggi-studio nell’isola caraibica.