Ore 16.52 – Attività straordinaria del personale sanitario dell’elisoccorso delle Marche, coadiuvato da medici rianimatori del S.Maria della Misericordia, che ha effettuato nel pomeriggio di oggi due trasferimenti di pazienti rimasti ustionati nello scoppio di Colombella. Sono state ricoverate all’Ospedale Niguarda e al Centro Grandi Ustionati Bufalini di Cesena due donne rispettivamente di 65 e 72 anni. “La prima ha ustioni gravissime per quasi l’80% del corpo – precisa con l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia il prof Luca Stingeni, direttore della struttura di Dermatologia -, la seconda del 40%.Le loro condizioni sono critiche; in pieno accordo con il personale del 118, del Pronto Soccorso e della Rianimazione in poco più di un’ora è stato messo a punto il piano di messa in sicurezza e trasferimento in ospedali specializzati dei pazienti più gravi“. In trasferimento per il S. Eugenio di Roma anche il paziente più giovane (40 anni), che ha riportato anche lui ustioni per il 40% del corpo. Il trasferimento, visto l’impegno del personale di Icaro avverrà con un velivolo messo a disposizione dalla Protezione Civile tramite la Prefettura. Il Prof. Stingeni, che ha partecipato alle operazioni di messa in sicurezza degli ustionati, domani mattina farà il punto anche sulle condizioni degli tre pazienti che si trovano ricoverati preso la struttura di Dermatologia.
Ore 14.46 – Ha 65 anni la donna che risulta la più grave tra tutti gli ustionati dello scoppio di Colombella, tutti trasferiti nella sala emergenza del Pronto Soccorso del S. Maria della Misericordia e messi in sicurezza. La donna ha riportato ustioni di III grado per oltre il 70% della superficie corporea. Sarà la prima ad essere trasferita presso il Centro Grandi ustionati di Cesena grazie all’elicottero che partirà dalla postazione di Fabriano per atterrare sulla aviosuperficie dell’ospedale di Perugia nel primo pomeriggio. A seguire verranno trasferiti altri due pazienti nei centri di Genova e Milano. Tre feriti al momento si trovano ricoverati presso la Struttura Complessa di Dermatologia, diretta dal prof. Luca Stingeni; due di loro verranno sicuramente curati presso il nosocomio perugino, mentre per il terzo si sta valutando un trasferimento da effettuare domani presso l’Ospedale di Pisa. Dei sei ustionati sono stati ora comunicati anche i dati anagrafici attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia: si tratta di tre donne di 65, 72, e 73 anni e di tre uomini di 74, 45 e 49 anni. “Il numero degli ustionati e la loro gravità hanno impegnato sia il personale del 118 che del Pronto Soccorso, la cui attività è stata completamente concentrata sull’evento per oltre un ora”, ha commentato il dr. Mario Capruzzi, responsabile del 118 e Pronto Soccorso. “Fortunatamente in quel frangente non si sono presentati altri casi gravi”. I sanitari che hanno messo in sicurezza i feriti per 4 di loro si sono riservati la prognosi.
In base a quanto dichiarato dai vigili del fuoco operativi sul posto con 10 unità e 10 automezzi, la bombola di gas (gpl) è esplosa colpendo le persone che si trovavano nelle immediate vicinanze. La stessa bombola è stata proiettata a qualche decina di metri dal cortile dell’abitazione.
Le fiamme hanno anche interessato il garage, una struttura monopiano situato sul retro di una palazzina senza creare particolari danni, poi spente subito dai vigili del fuoco. Sul posto erano presenti anche altre bombole di gas, che in quel momento erano utilizzate per alcune operazioni domestiche, come la bollitura di barattoli di pomodoro, con l’impiego di un fornello di grandi dimensioni. Le operazioni sono proseguite con alcune ricerche per individuare le cause dell’incidente. Sul posto, insieme al personale del 118, sono intervenuti anche gli equipaggi e il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Ore 13.18 – Salgono a 6 le persone rimaste ferite questa mattina a causa di una fuga di gas che ha poi causato un’esplosion e un incendio a Colombella, vicino Perugia: a renderlo noto è l’Azienda ospedaliera di Perugia. Si trovano adesso tutti e sei nella Sala “Domenico Tazza “ del Pronto Soccorso. Al momento, si conoscono solo alcui dati anagrafici parziali dei feriti: di sicuro due sono appartenenti allo stesso nucleo familiare, e si tratta di una donna di 73 anni e un uomo di 45. Gli altri hanno un’età che oscilla tra i 50 e i 65 anni. E’ escluso che tra i feriti vi siano persone giovani. Al momento vengono assistiti da medici rianimatori, dermatologi e del Pronto Soccorso, coordinati dal responsabile Mario Capruzzi; sono impegnati anche i sanitari di turno Iolanda Levato, Guglielmo Mariotti e Mauro Chiovoloni. Secondo una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, in contatto con la centrale del 118 è stato attivato l’elicottero Icaro, che trasferirà uno degli ustionati al Centro di Cesena dell’Ospedale Bufalini: contatti sono stati presi anche con la Prefettura e i Vigili del Fuoco per il trasferimento degli altri feriti nei centri di Genova e Milano.
Ore 12.25 – Un’esplosione nel garage di un’abitazione privata si è verificata stamattina a Perugia, nella frazione di Colombella. Sul posto ci sono cinque ambulanze e i vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni, diverse persone sarebbero rimaste ferite. Probabilmente lo scoppio ha fatto seguito a una fuga di gas.
Secondo le prime notizie raccolte dalla Centrale Unica del 118 sarebbero molto gravi le condizioni dei feriti. Si tratta di 4 persone con ustioni di secondo e terzo grado in più parti del corpo. Sulla base delle informazioni fin qui raccolte, secondo una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera, il coordinatore infermieristico del 118 del S. Maria della Misericordia Giampaolo Doricchi ha già contatto i centri grandi ustionati dei centri più vicini 8 Cesena e Roma per il trasferimento dei feriti, che verranno in ogni caso prima trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Perugia. Sembra che gli ustionati erano impegnati nell’imbottigliamento dei pomodori e conseguenti operazioni di bollitura delle stesse, utilizzando una bombola di gas. L’ultimo grave caso di ustionati era avvenuto esattamente un mese fa a Piegaro nella Vetreria dove si era determinato un incendio le cui fiamme avevano investito un giovane di 21 anni ed uno di 50.
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