Il Generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano, Comandante logistico dell’esercito, ha fatto visita questa mattina al Polo di mantenimento delle armi leggere di Terni. A fare gli onori di casa è stato il Colonnello Giuseppe Dei Bardi, direttore della Fabbrica d’Armi (come i ternani amano ricordare il sito industriale militare). Presente anche il Maggiore Generale Arnaldo Della Sala, Comandante del Comando Trasporti e Materiali da cui il Pmal dipende. Quella del Generale De Leverano, insediatosi una decina di giorni fa alla guida del Comando Logistico, è la prima visita ufficiale al Polo.
In una intervista al corrispondente dell’Ansa, il Comandante logistico ha espresso la propria soddisfazione per questa realtà umbra. “È stata una giornata altamente positiva – ha detto – qui sono presenti eccellenze che possono costituire il traino e il gancio per poter ritornare a degli standard di primo piano. Quello ternano si è d’altronde sempre contraddistinto come un polo nazionale per le professionalità di elevato livello». L’attenzione è rivolta alle attività proprie del Polo, legate alla manutenzione delle armi individuali, leggere e reparto, attività che costituiscono un “altro fiore all’occhiello di questa realtà produttiva ternana”. Il Generale De Leverano ha anche accennato alla vicinanza con le acciaierie della Ast che può rappresentare un elemento importante per qualsiasi mezzo e sistema d’arma impiegato dall’Esercito. Nell’incontro con i sindacati, De Leverano ha rassicurato sulle prospettive dell’ente militare: “non si andranno a perdere determinate capacità che questo ente è in grado di esprimere. Laddove siamo in presenza di carenze organiche, anche dal punto di vista esperenziale e tecnico di notevole livello, si cercherà di individuare delle forme assunzionali, o a carattere definitivo o a carattere temporaneo, per poter sopperire a questa perdita di professionalità». Una dichiarazione che apre nuove speranze dopo il recente concorso bandito dalla Difesa per l’assunzione di alcuni tecnici. Subito dopo l’incontro con la rappresentanza sindacale civile e militare, il Generale De Leverano ha incontrato il personale del Pmal al quale ha ribadito la massima attenzione e impegno del Comando Logistico.
Chi è il Generale De Leverano – nato a Lecce il 25 maggio 1958, si è arruolato nell’Esercito frequentando il 158° corso presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino. Nel grado di Tenente ha operato nelle zone terremotate dell’Irpinia e Basilicata. Nel corso della carriera ha comandato il Battaglione “Leonessa”, il Reggimento “Piceno” (primo ente scolastico ad accogliere le Volontarie in ferma breve) e ha ricoperto l’incarico di Vice Comandante del contingente italiano schierato in Iraq. E’ stato Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, Capo ufficio generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa e ancora Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Promosso Generale di Corpo d’Armata ha assunto la carica di Comandante del 2° Comando delle Forze Operative di Difesa in San Giorgio a Cremano, Comandante delle Forze di Difesa Interregionale Sud in Napoli e da ultimo di Comandante delle Forze Operative Sud alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Laureato in Scienze strategiche ha conseguito alcuni master universitari e il Corso di perfezionamento in giornalismo per inviati in aree di crisi. E’ insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, Croce di Grande Ufficiale con spade al Merito Melitense del Sovrano Ordine di Malta,della medaglia Mauriziana al merito dei dieci lustri di carriera militare, della medaglia d’oro ed una di bronzo al Merito della Croce Rossa Italiana, della medaglia d’oro di lungo comando, della Croce d’oro per anzianità di servizio, della Croce d’Onore Interforze dello Stato Maggiore della Difesa, della Croce commemorativa per la partecipazione alle missioni di pace (SFOR) e di quella per l’attività di soccorso internazionale (Antica Babilonia/X in Iraq)), della Medaglia di bronzo commemorativa per la partecipazione alle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Irpinia e Basilicata, della Croce Commemorativa per le operazioni “Strade Sicure”. Lo scorso anno è stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Francese.