“Gli alberi messi a dimora in sostituzione dei numerosi pini abbattuti stanno morendo uno dopo l’altro a causa dell’incuria dell’Amministrazione comunale”.
A dichiararlo Claudio Fiorelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Terni.
“La situazione riscontrabile in via Lungonera non è isolata e dimostra che, dopo il suono delle motoseghe, resta solo il deserto e l’asfalto rovente”. “In una città che vive un dramma ambientale come la nostra, la progettazione, la cura e la manutenzione del verde urbano dovrebbero essere una priorità strategica”. Sostituire una pianta abbattuta di quasi un secolo con dei fuscelli in un rapporto uno a uno è già ridicolo di per sé, ma a Terni, anche quel poco che è stato fatto sta andando in malora. Comprendiamo la necessità di mettere in sicurezza alcune situazioni che potrebbero costituire pericolo per i cittadini, ma a Terni negli ultimi 10 anni sono stati abbattuti oltre tremila alberi capaci di produrre ossigeno, di lenire gli effetti dell’isola di calore urbana e di catturare CO2. Nessuno si è occupato di gestire questa distruzione del patrimonio arboreo, avvenuta con grande superficialità”.
“Terni è la città d’Italia dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono peggiori“
“Terni è la città d’Italia dove gli effetti dei cambiamenti climatici sono peggiori, come evidenziato nella classifica dell’edizione 2024 dell’Indice Climatico, un progetto sviluppato da iLMeteo.it e dal Corriere della Sera. L’amministrazione comunale riconosca l’importanza cruciale del verde urbano e intraprenda azioni immediate per la riqualificazione e la protezione degli spazi verdi esistenti”.
“Solo attraverso un impegno concreto e sostenibile possiamo sperare di migliorare la qualità dell’aria. Depositeremo un’interrogazione urgente per sapere come intende procedere la Giunta”, conclude Fiorelli.