“La Giunta regionale ha fatto una precisa scelta: la politica di manutenzione. Una politica di manutenzione ha un importante valore anticiclico, un ritorno economico non indifferente, in termini di benefici occupazionali e reddituali”. A dirlo è l’assessore regionale alle Politiche abitative Stefano Vinti.

“Dovrebbe stare – continua l’assessore – al centro delle misure anticrisi, a livello nazionale, alternative alla politica di austerità. La Giunta regionale ha deciso che la politica di manutenzione deve essere estesa al patrimonio residenziale ad iniziare da quello pubblico, anche come alternativa alle politiche di espansione edilizia, ovvero di consumo e abuso del suolo. È una precisa scelta strategica, alternativa alla politica di cementazione selvaggia”.

Infatti, su proposta dell’assessore alle Politiche abitative Stefano Vinti, si è deciso di investire su 420 alloggi di proprietà dell’Ater Umbria, che risultano inagibili e dunque non assegnabili, che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria.

Un primo intervento è previsto su 156 appartamenti per un investimento di circa 3 milioni e 400mila euro. In questo intervento sono interessati 9 appartamenti nel comune di Città di Castello, precisamente 2 in Fraternita Servi di Maria, 1 in via dei Tigli, 1 in via De Gasperi e 2 in via S. Amanzio, per un totale di 198 mila euro.

“I lavori – conclude Vinti – saranno terminati entro l’estate 2015 e quindi potranno essere assegnati dal Comune di Città di Castello alle famiglie che ne hanno diritto e che sono inserite nella specifica lista d’attesa comunale”.