Eleonora Pieroni, una giovane ragazza umbra di Foligno, catapultata in pochi mesi ai vertici del jet-set newyorkese, sta scalando con rapidità e sicurezza la difficile via dello showbiz, collezionando esperienze lavorative importanti e altrettanti prestigiosi successi.
Fare colazione con Daniel Dey-Lewis (Premio Oscar con “Il mio piede sinistro” di Jim Sheridan) o ricevere gli auguri di buon compleanno dal regista Paul Haggis (Crash o Million Dollar Baby e Casino Royale di cui è stato sceneggiatore, solo per citarne alcuni) sono cose che potrebbero far perdere la testa a chiunque, ma non a Eleonora Pieroni, che, pur vivendo un periodo della sua vita che forse mai neanche avrebbe osato immaginare, è rimasta la ragazza semplice e determinata di sempre. Fiera delle sue origini, orgogliosa delle sue scelte, attaccata ai valori della sua famiglia, innamoratissima della sua terra.
Forse è proprio questo il segreto del suo successo, il suo essere sempre se stessa, il suo interpretare questa nuova ed esaltante dimensione secondo i dettami del suo animo “umbro”.
Eleonora ha sempre creduto in se stessa, tanto che quattro anni fa, dopo aver conseguito la Laurea in Psicologia dell’Apprendimento (tesi sullo spettro dell’Autismo) ottenuta con 110 e lode all’Ateneo di Perugia seguita poi da un master in comunicazione e uno in psicologia e dopo aver insegnato per un intero anno presso la Scuola Elementare XX Settembre di Spoleto, ha capito che era il momento giusto per andare oltre oceano e sfidare l’America, destinazione Miami.
Forte di una buona esperienza come modella (Eleonora ha indossato e posato con i top fotografi per: Ferragamo, Ermanno Scervino, Roberto Cavalli, Lacoste, Cruciani, Pronovias, Impero Couture, La Perla, Vandalo occhiali e tanti altri) di un ottimo piazzamento sia in una finale di Miss Mondo e poi di Miss Blu Mare Italia, a Miami ricomincia dalla moda e grazie alla bellezza folgorante, allo sguardo magnetico, al portamento sinuoso e alla sua contagiosa italianità, fa impazzire subito gli addetti ai lavori, in primis lo stilista di alta sartoria Domenico Vacca, divenendone l’icona della classe e dell’eleganza femminile, guadagnandosi così in breve tempo il palcoscenico più prestigioso del mondo, quello di New York.
Nella Grande Mela le si è aperto tutto un altro scenario e grazie anche alla sua continua voglia di migliorarsi, Eleonora si è diplomata alla New York Film Accademy, ha poi studiato con la celeberrima Susan Batson coach di Nicole Kidman, e con l’ancor più famoso Larry Moss, coach di Leonardo di Caprio e Meryl Streep.
A New York Eleonora Pieroni è testimonial di importanti campagne pubblicitarie, includendo nel suo curriculum cartelloni pubblicitari sulla Fifth Avenue, servizi fotografici in magazine come Vanity Fair, Lady Sposa e Vogue America e addirittura incidendo una versione remix di Volare, la canzone italiana più famosa nel mondo, che sta avendo un notevole successo nell’ambiente della disco-dance d’oltre oceano.
Eleonora inoltre scrive la sua Rubrica on-line per TGregione, raccontando tutti gli avvenimenti e il life style di New York .
Ma Eleonora Pieroni, nonostante il successo, rimane nell’animo la ragazza di Foligno che ama insegnare ai bambini e per questo ama farsi coinvolgere nelle iniziative di promozione della sua terra o in aiuto dei ragazzi disabili e svantaggiati. E’ da poco stata una delle protagoniste del “Calendario degli Angeli” realizzato dal famoso fotografo Rossano Maniscalchi, il cui ricavato sarà destinato ai ragazzi disabili dell’ARKADIA, è scesa in campo a fianco dell’Associazione “Avanti tutta “ di Leonardo Cenci come madrina della manifestazione “Aestivum” di Cascia e collabora con l’ Associazione “Made in Umbria” di Giuseppe Ciminelli a favore delle popolazioni delle zone terremotate dell’Umbria.
Una vita al top quella di Eleonora Pieroni, una vita a cui non sembrerebbe mancare nulla, ma Eleonora, come tutte le ragazze, ha il suo sogno nel cassetto: recitare per il vero ‘Cinema d’autore’ e costituire una fondazione il cui scopo sia dare una possibilità in termini di istruzione e di cultura ai bambini più poveri del mondo.
