Un programma strutturato di promozione e sostegno all’internazionalizzazione delle imprese umbre e la missione istituzionale della Presidente Marini che nel prossimo luglio aprirà relazioni con la regione dello Shandong è stato annunciato dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi, a conclusione del seminario sullo sviluppo dei rapporti economici e commerciali tra Umbria e Cina che si è tenuto oggi, venerdì 18 maggio, a Perugia, organizzato da Regione Umbria, Centro Estero Umbria e da Italia, agenzia nazionale per l’internazionalizzazione delle imprese. L’iniziativa ha visto la partecipazione del Ministro Consigliere dell’ambasciata cinese in Italia, Zhang Junfang, del Rettore dell’Università per stranieri di Perugia, Stefania Giannini, del Presidente del Centro Estero Umbria Gianluigi Angelantoni, del presidente di Meccanotecnica Umbra, Alberto Pacifici, del Direttore dell’ufficio ICE di Pechino, La Spina e del rappresentante del Ministero degli Esteri, Canapa. “Un valore, quello delle iniziative sul mercato cinese, – ha sottolineato l’assessore Riommi – che si inserisce in un contesto in cui l’Umbria, che fino ad oggi fa registrare circa 100 milioni di euro di export verso la Cina, vuole guadagnare rapidamente quote di mercato puntando sulla forza del suo brand, sulle piattaforme dell’agrofood e della meccanica avanzata quali vettori per l’internazionalizzazione di quella parte del sistema produttivo che guarda con sempre maggiore interesse ai mercati orientali. Una scelta, ha concluso l’assessore, che si inserisce in un contesto di precise scelte di politica industriale che vedono altresì declinate politiche di supporto e di integrazione con le iniziative nazionali anche nei settori del turismo, del restauro dei beni culturali e della sicurezza alimentare che vedono l’Umbria già impegnata in proficui scambi istituzionali e commerciali con la Cina”.
L’iniziativa dai contenuti fortemente operativi, ha visto da parte del ministro Zhang confermare i punti di forza dell’Umbria e le opportunità che il mercato cinese presenta per le imprese regionali sia nei settori consolidati del made in Italy che nell’ hi-tech dove già si registrano importanti presenze di aziende umbre. Il rappresentante diplomatico ha rimarcato l’interesse delle autorità governative cinesi verso l’Umbria che nel 2012 rappresenta una delle regioni target per lo sviluppo degli scambi commerciali tra i due paesi.
Il ministro Zhang poi, salutando il rettore Giannini, ha voluto ricordare la sua esperienza umbra pluriennale presso l’Università per stranieri sottolineando il ruolo della prestigiosa istituzione accademica per lo sviluppo dei rapporti tra Umbria Italia e Cina.
Gli interventi dei rappresentanti dell’Ice e del Ministero degli Esteri hanno sottolineato le molteplici opportunità di approccio al mercato della seconda economia del mondo ed importanti suggerimenti su strumenti di business a disposizione delle imprese grazie anche alla presenza di consolidate relazioni istituzionali che in breve tempo hanno portato l’Italia ad esportare oltre 17 miliardi di dollari in Cina.