In occasione della Festa internazionale della Donna, l'Amministrazione comunale, con una lettera aperta, esprime solidarietà a tutte le donne del mondo prigioniere di antiche usanze e pregiudizi, alle donne che subiscono qualsiasi discriminazione di genere,invitandole a non arrendersi mai, continuando a chiedere pari dignità di trattamento e di vita. “Facciamo di questa festa,si legge nella nota,un’efficace occasione di dialogo e di confronto,uno spunto per riflettere anche attraverso la scuola, sui temi cari alle donne. Parliamo di donne, senza altri aggettivi, e riconosciamo il valore civile e morale del loro lavoro e della loro presenza nei diversi livelli della società e nelle famiglie, riconosciamo il loro impegno e la loro dedizione vissuti all’insegna della femminilità.” L’Amministrazione, in accordo con le donne che vi collaborano, devolverà in favore del Centro di prima accoglienza “Barbara Cicioni” di Perugia, una struttura che accoglie donne vittime di violenze e maltrattamenti in famiglia, la somma solitamente spesa per iniziative tradizionali in occasione dell’otto marzo.Inoltre lunedì 8 marzo, presso le classi terze della scuola secondaria di primo grado, le volontarie della biblioteca comunale leggeranno brani tratti da “Si chiamava Petronilla – storie di donne odiate dagli uomini –“ di Giuliana Roselli: uno sguardo sull'evoluzione della condizione femminile attraverso la vicenda personale di Adua detta Ada, una donna che per più di trenta anni ha insegnato il rispetto dell'individuo, al di là delle differenze, nella convivenza sociale. Narrando la propria storia, e collocandola nel tempo, Ada realizza che la situazione delle donne purtroppo non è mai realmente cambiata: è stata ed è una realtà di violenza.
ECCO IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI PER L'8 MARZO A TREVI
Sab, 06/03/2010 - 11:40