Vicenda Consulte comunale, nuova puntata del botta e risposta a distanza tra opposizione e giunta Mismetti. A puntare nuovamente il dito verso l'organismo che andrà a a sostituire le ex circoscrizioni a Foligno, è il leader del Pdl in consiglio comunale Daniele Mantucci. “Riteniamo – spiega Mantucci – ingiustificabile la incredibile brevità dei termini stabiliti dalla Giunta per le elezioni delle Consulte di quartiere. Tempi così stretti non soltanto non possono considerarsi applicazione della deliberazione approvata dal Consiglio Comunale nello scorso mese d'aprile, ma ne costituiscono una palese violazione, di fatto limitando la partecipazione ai partiti organizzati. La delibera del Consiglio, peraltro non votata centro-destra, stabilisce che le elezioni delle Consulte siano indette entro sei mesi dalla elezione del Sindaco: ma si tratta di un termine tecnicamente qualificabile come “ordinatorio”, cioè di valore meramente indicativo. Per rispettarlo la Giunta avrebbe dovuto muoversi prima, comunicando con ragionevole anticipo ai cittadini la data e le modalità delle votazioni. E invece, a meno di 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste e dei programmi, nessuna comunicazione è stata data ai cittadini, non sono disponibili i moduli per la raccolta delle candidature e delle firme di presentazione, gli uffici comunali sono alle prese con gravi incertezze sulla interpretazione delle regole elettorali. Il Popolo delle Libertà e Cambiare Foligno si impegneranno, comunque, per trasformare l'elezione delle Consulte di Quartiere in una concreta opportunità di partecipazione democratica: le nostre liste saranno aperte a tutti coloro che vogliano seriamente contribuire alla soluzione dei problemi del proprio territorio, indipendentemente dalle appartenenze e dalle collocazioni ideologiche”.