Controlli della polizia sulle strutture ricettive, denunciato un albergatore: ospitava pregiudicati da tempo senza registrarli
La Polizia di Stato di Città di Castello, in questo periodo estivo ha incrementato i controlli volti a verificare il rispetto delle varie normative di settore che disciplinano lo svolgimento delle attività da parte delle strutture ricettive e degli esercizi commerciali.
Nel primo pomeriggio il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Città di Castello ha effettuato un approfondito controllo amministrativo presso due strutture ricettive ubicate nel territorio di San Giustino.
Gli agenti durante le fasi di verifica delle generalità delle persone alloggiate in una delle due strutture, hanno potuto accertare che, tranne in un caso, si trattava di persone gravate da precedenti di Polizia come maltrattamenti in famiglia, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto e guida in stato di ebbrezza alcolica. L’approfondimento del controllo ha permesso di accertare che quasi la totalità dei clienti albergavano nella struttura da molti mesi.
Gli accertamenti effettuati dagli agenti attraverso il “Servizio Alloggiati della Polizia di Stato” hanno confermato che l’amministratore responsabile della Società proprietaria delle due strutture non avrebbe effettuato i dovuti inserimenti delle schede alloggiati nell’apposito portale istituzionale da oltre 440 giorni, pertanto nessuno degli ospiti risultava essere registrato.
Al termine di tutti i controlli gli agenti del Commissariato di Polizia di Città di Castello hanno provveduto a contestare all’Amministratore delle due strutture, con deferimento all’Autorità Giudiziaria, gli articoli 109 e 17 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che stabilisce l’obbligo di registrazione degli alloggiati negli esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive. I suddetti articoli prevedono l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda fino a 206 euro.