Gli animali allontanati senza essere abbattuti | Ma sono diverse le segnalazioni di ungulati morti e non prelevati in tempi rapidi
Gli automobilisti in transito sulla rotatoria di via Gramsci, a Terni, si sono trovati a dover dare la precedenza a due cinghiali a zona in quell’area, non distante da viale Brin. Animali che sono stati allontanati senza dover effettuare abbattimenti, ma non è la prima volta che i cinghiali arrivano in città.
Così come sono sempre più frequenti gli incidenti sulle strade del territorio ternano e orvietano a seguito di attraversamenti di cinghiali. Con le carcasse degli animali rimasti uccisi che, dopo il rilevamento del Servizio veterinario e la segnalazione all’Istituto zooprofilattico – come previsto dalla procedura contro la peste suina africana – restano a lungo sui bordi delle strade. E non solo nei fine settimana. Situazioni del genere si sono verificate, negli ultimi tempi, a Orvieto, a Monteleone di Orvieto, a Narni, come è stato segnalato dai nostri lettori. Una situazione paradossale alla luce dell’emergenza sanitaria dal Psa: la Regione, sulla base delle indicazioni nazionali, studia un piano straordinario di abbattimento dei cinghiali, ma poi non si riescono a smaltire in tempi rapidi le carcasse degli animali trovati senza vita.
(foto d’archivio)