Gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Città di Castello, aiutata dalla Squadra Volante, hanno posto fine ad una costante attività di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti nella zona del tifernate.
La droga – Ieri sera, verso le 19, i poliziotti ha fatto irruzione in un appartamento situato in un rione cittadino popolare, poco distante da una serie di esercizi pubblici, di un grande plesso scolastico di scuola materna ed elementare, e di un giardino condominiale affollato di bambini, che giocavano grazie al bel tempo. All’interno c'erano tre soggetti, due di origine marocchina ed un italiano, colti sul fatto ed intenti a “tirare cocaina”.
La perquisizione dell’appartamento ha portato al ritrovamento, occultata nelle federe del cuscino in camera da letto, di 11 grammi di cocaina già preparata in altrettanti ovuli.
La perquisizione personale invece, ha permesso di ritrovare a bordo dell’auto dell’unico italiano del gruppo, circa 8 grammi di hashish.
Le indagini – Da tempo l’appartamento era controllato: l’attività infoinvestigativa ha permesso di evidenziare come i clienti, nonché assuntori ed in alcuni casi piccoli spacciatori, nell’arco della giornata potessero essere anche una quindicina, con una netta impennata nel fine settimana.
L'arresto – E' stato dunque posto in stato di arresto ed associato al carcere di Capanne N.B., tunisino di anni 28 per detenzione e spaccio di stupefacenti; denunciati a piede libero per detenzione, spaccio e favoreggiamento P.L., di anni 33, nato e residente a Città di Castello, e A.C., tunisino di anni 42, residente a Città di Castello.
Nel corso della perquisizione è stata ritrovata un’ingente somma di denaro, la cui provenienza è tutt’ora al vaglio.

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