La città della rupe si è svegliata con il dolore per la morte della mamma di 38 anni, E.L. le generalità, che nel primo pomeriggio di ieri ha perso la vita mentre era sul punto di mettere al mondo il suo quarto figlio. Secondo quanto riferito dall’ospedale “Santa Maria Della Stella”, la donna sarebbe è deceduta per “un evento del tutto improvviso e imprevedibile a carico della coagulazione del sangue (Coagulazione Intravascolare Disseminata) comparso, con gravissime emorragie, in sala travaglio immediatamente prima del parto”.
Inutili sono stati tutti i tentativi di rianimare e salvare la paziente, mentre il personale medico è riuscito a far nascere la piccola, che è stata poi trasferita all’ospedale di Perugia.
“Sono stazionarie le condizioni della neonata trasferita nella notte tra venerdì e sabato scorso dall’Ospedale di Orvieto al reparto di Unità di Terapia Intensiva Neonatale del S.Maria della Misericordia di Perugia. Il parto,che si è rivelato tragico per la madre, ha messo a rischio anche la vita della piccola, che ora si trova in stato di “ipotermia generalizzata”, metodica necessaria per riattivare le cellule cerebrali che possono essere rimaste danneggiate. I protocolli delle società scientifiche prevedono che questo stato di “raffreddamento” del corpo a 33 gradi, duri 72 ore, termine che scadrà lunedì notte – questo è quanto fa sapere il Dr.Piergiorgio Camerini della struttura di Pediatria Intensiva Neonatale attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – “La bambina è stata trasferita alla nostra osservazione per arginare eventuali danni cerebrali, non perché nata prematura”. Si è infatti appreso che alla nascita il peso della bambina era di kg 3 e 600 gr.”.
Ora si attende che l’autorità giudiziaria entri in possesso del referto di morte della vittima, per verificare se ci siano o no i presupposti per un’indagine d’ufficio.
I funerali della donna si celebreranno il 2 marzo alle 15.00, nel Duomo di Orvieto.
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