Jacopo Brugalossi
Con il primo ciak delle 14.40 si sono aperte ufficialmente le riprese di Don Matteo 9. La scena, a dire il vero, è stata prima provata due volte e poi girata altre quattro, prima del fatidico “buona”. Di fronte ad un discreto numero di curiosi hanno fatto la loro comparsa in Piazza Duomo tutti i “big” della serie, a partire da Nino Frassica, che si è presentato poco dopo le 13 ed è andato a pranzare al Tric Trac. “Ammazza”, è stata la sua risposta secca ai giornalisti che gli hanno chiesto se gli piacesse Spoleto, di cui tra l’altro era già stato ospite per uno spettacolo nell’estate del 2006.
Il “Don” e il “bello” – Terence Hill ha fatto invece la sua comparsa più tardi nel pomeriggio, insieme a colui che promette di far battere i cuori di tutte le teenagers appassionate della serie. Stiamo parlando di Andres Gil, attore, cantante e ballerino argentino noto per aver interpretato il personaggio di Bruno nella serie “Il Mondo di Patty”, ma anche per essere stato tra i protagonisti della fortunata trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”, condotta da Milly Carlucci. Insieme a loro hanno recitato una ventina di figuranti scelti tra i circa 3000 che il 18 e 19 aprile scorsi si erano presentati al Chiostro San Nicolò per i provini. Alcuni spoletini, altri di fuori città – qualcuno già con delle esperienze alle spalle – sono stati convocati per la singola giornata e riceveranno un compenso netto che si aggira intorno ai 70 euro.
Turismo da fiction – Tra la folla di curiosi assiepata sulle scalinate di Piazza Duomo anche diversi “turisti da fiction”, coloro cioè che si recano appositamente in visita nelle città set di film o serie televisive. Tra questi padre, madre e figlio di 9 anni e mezzo, romani. “Il viaggio a Spoleto per assistere alle riprese di Don Matteo è stato il regalo di comunione che ci ha chiesto nostro figlio Francesco”, ci ha raccontato il papà. Informato del fatto, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti ha voluto incontrare e ringraziare personalmente la famiglia. Ma non è il solo caso. Sono già arrivate a Spoleto per assistere alle riprese e conoscere Terence Hill una madre e una figlia da Cuneo, mentre i genitori di una ragazza neomaggiorenne hanno deciso di accompagnarla fino in Umbria da Cremona per incontrare il “prete buono”, suo idolo fin da piccola, come regalo per i 18 anni. A confermare le diverse prenotazioni già arrivate alle strutture ricettive della città è il presidente della ConSpoleto Tommaso Barbanera, il quale, ovviamente, si augura che questo sia solo l’inizio.
La storia che commuove – Tra le tante c’è anche una storia commovente, che riguarda una ragazza affetta da una grave disabilità, la quale, incredibilmente, ha delle reazioni solo quando vede in tv le puntate di Don Matteo. Il Comune si è preso a cuore la vicenda, promettendo che farà il possibile per organizzare un incontro tra la giovane e coloro che, recitando, riescono a donarle un po’ di gioia.
“Hotel Duomo” – Piazza Duomo trasformata in “set” non è certo una novità assoluta. Basta andare indietro di un paio d’anni per ricordare l’ultima volta, quando il regista premio oscar Sam Mendes girò lo spot promozionale della Telecom. L’allestimento per Don Matteo, comunque, è particolarmente interessante. Non solo per la facciata di Palazzo Bufalini trasformata nel comando dei Carabinieri, ma anche per l’ingresso di Palazzo Racani-Arroni, accanto al quale campeggia una targa con su scritto “Hotel Duomo”. Questa prima tranche di riprese – stasera è previsto che la troupe vada avanti fin quasi all’una – si concluderà l’otto giugno.
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