Carlo Ceraso
Dove verrà girata la nona serie della fortunata fiction Don Matteo? Il dubbio corre fra Spoleto e Gubbio dopo che il Giornale dell’Umbria ha anticipato la notizia che la società di produzione, la Lux Vide, era in procinto di effettuare un sopralluogo a Spoleto per valutare una nuova location, dopo gli otto anni, passati per le vie, piazze e campagne dell’eugubino.
Il sopralluogo c’è stato questo pomeriggio (venerdì) con alcuni tecnici della società che sono stati accompagnati dai presidenti di due associazioni di categoria, Andrea Tattini (Confcommercio) e Tommaso Barbanera (ConSpoleto,) in trattative da mesi, lo si è scoperto oggi, con il management della presidente Matilde Bernabei. Sull’incontro e la visita alla città vige il massimo riserbo anche se nel tardo pomeriggio – poco prima di fare il loro ingresso ad una conferenza del Pdl – Tattini, Barbanera e il fedelissimo Giampaolo Emili hanno baccagliato fra di loro alla ricerca di chi aveva svelato il riservato ‘negoziato’ giunto all’orecchio del quotidiano diretto da Giuseppe Castellini.
La Lux Vide comunque sarebbe interessata a Spoleto sia per la bellezza della città, sia per la sua posizione geografica che la rende più facilmente raggiungibile da Roma. E’ probabile che un accordo possa essere raggiunto, un patto che non scontenti le due città umbre, visto l’imminente ciack previsto per marzo prossimo: Gubbio resterebbe la location principale, mentre Spoleto ospiterebbe solo alcune puntate. Per la decima edizione poi si vedrà. La candidatura di Spoleto, sostenuta dal sindaco Benedetti, ha fatto uscire allo scoperto il primo cittadino eugubino Diego Guerrini.
Leggiamo il comunicato: “Al fine di evitare allarmismi inutili o deleteri vale precisare che nei mesi trascorsi sono e sono rimasti costantemente attivi, canali informali di comunicazione, come in passato, con la produzione e i soggetti responsabili; avvicinandosi ora la possibile data di inizio delle riprese della nona serie, è intenzione già programmata dall'Amministrazione incontrare a strettissimo giro la Lux Vide, con cui si è in contatto, per organizzare le nuove riprese in quella che da anni è la casa naturale della fiction, rispetto alla quale permane la massima disponibilità da parte dell’Amministrazione e dell’intera città di Gubbio”. Parole scritte in punta di fioretto che potrebbero nascondere forse un certo ritardo nelle trattative. Anche se è di queste ore una dichiarazione di Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction ”Si sta per aprire a Gubbio il set della nona serie di Don Matteo, che il pubblico di Raiuno troverà in onda nel prossimo autunno. Lo straordinario risultato di ascolto per la replica dell’ultima serie con quasi 7 milioni di spettatori e il 25% di share testimonia quanto le storie di Don Matteo e il carisma di Terence Hill siano coinvolgenti e forti. Voglio ringraziare il protagonista Terence Hill, che è l'elemento essenziale che rende tutto questo possibile con la sua umanità, gli sceneggiatori e i registi che dopo oltre 170 episodi riescono ancora a trovare una chiave originale di racconto, e la casa di produzione Lux Vide, nostro partner in produzioni di fiction popolari e di qualità”.
Continuerà dunque il connubio Gubbio-Rai, iniziato 15 anni fa con la prima serie, o Spoleto ne sancirà il divorzio? Ci vorrebbe Terence Hill per anticipare il finale.
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