Domani 26 febbraio nella Sala dell'Editto del Comune di Spello dalla ore 9.30 si svolgerà un Seminario di studio tra le cinque Comunità Montane dell'Umbria.
Come noto, dopo il decreto del Ministro Calderoli, alle Comunità montane verranno tolte tutte le risorse della Legge 40, demandando alle Regione la possibilità di tenere in piedi le Comunità Montane solo con le risorse regionali. E' un passaggio molto delicato per la vita di questi Enti che in passato hanno rappresentato uno strumento efficace per la produzione e lo sviluppo dei territori montani e soprattutto per quelle realtà dei comuni piccoli, molto spesso lontani dai grandi centri urbani. L'obiettivo degli organismi è quello di individuare piattaforme di richieste condivise ai candidati alla presidenza degli Enti regionali, ma anche la volontà di un forte sollecito al Governo affinché recida dalle decisioni di riforma assunte, cancellando il sussidio nazionale in barba alla Costituzione perché comporterebbe un grave danno per lo sviluppo dei territori più svantaggiati. La montagna non può essere considerata una povertà da tutelare, ma una ricchezza da soddisfare.
Le opportunità che la green economy oggi può dare alle Comunità, soprattutto riferita all'ambiente e alle energie alternative, possono rappresentare un volano di sviluppo che potrebbe essere garantito alle Comunità Montane stesse, perché l'ambiente non è un credito dei nostri genitori, ma un prestito dei nostri figli che dobbiamo mantenere, arricchire e salvaguardare.
Al seminario interverranno sul tema “Comunità montane dell'Umbria: i punti di forza e le innovazioni organizzative necessarie”, il sindaco di Spello e vice presidente della Comunità Montana dei Monti Martani, del Serano e del Subasio Sandro Vitali, il presidente dell'Associazione dei Comuni del Trasimeno Massimo Bianchi, il presidente dalle Comunità Montana Umbria Nord Mauro Severini, il presidente della Comunità montana dei Monti Martani, del Serano e del Subasio Giuliano Nalli, il presidente della Comunità Montana dell'Orvietano, Narnese, Amerino, Tuderte Antonio Concina, il presidente della Comunità montana Valnerina Paolo Silveri.
Un contributo sarà dato anche da Dario Bruschi di Fai-Cisl, Massimo Venturini di Flai-Cgil, Stefano Tedeschi di Uila-Uil. Le conclusioni saranno di Franco Battistelli, vice presidente della Uncem Umbria e Massimo Bianchi, presidente della Uncem Umbria.
