Lo avevamo lasciato alla fontana del Bargello, dove dopo i 3 giri se l’era svignata “in letargo”. Oggi, il dinosauro di Gubbio, ribattezzato Eugudino, è tornato anche per ammirare l’Albero di Natale più grande del mondo e per un altro nobile motivo.
Dopo essere stato protagonista nel periodo buio del lockdown, diventato famoso per i suoi balletti improvvisati e le sue folli corse nel centro storico deserto, a piedi e in monopattino, il t-rex della Città dei Ceri, in questi giorni, è stato avvistato in una variopinta Piazza San Giovanni (qualcuno lo avrebbe visto montare personalmente le luci), con la missione di “colorare questi periodi grigi” si legge sotto la sua nuova foto nei social.
Già, i social. Perché Eugudino non si è certo limitato a scorrazzare per Gubbio ma ora, accresciuta la sua fama, ha pure una pagina Facebook, dove documenta le sue avventure: di recente, per esempio, si è concesso anche una gita dai suoi lontani parenti alla mostra Extinction (al monastero di San Benedetto), facendosi immortalare con i “colleghi” della preistoria. Per non parlare di quando è andato ad aiutare gli Alberaioli ad allestire il grande abete luminoso.
Ma quello che più sorprende di questo pazzo t-rex è che la sua fama ormai acquisita lo rende anche veicolo di promozione della stessa Gubbio. La sua nuova apparizione in Piazza San Giovanni è infatti avvenuta per la gentile richiesta di una madre, in visita in città per vedere l’Albero di Natale: la donna ha contattato Eugudino su Whatsapp perché i figli erano impazienti di incontrare il “dinosauro di Gubbio in monopattino”. E quest’ultimo, matto ma anche generoso, è sfrecciato in centro dai suoi giovani ammiratori (nella foto poco sopra). Dopotutto lo spirito del Natale è proprio questo…