I vantaggi competitivi affrontati nella tavola rotonda organizzata da Confimi Umbria e Schneider Electric con il dirigente ministeriale Calabrò
La completa transizione verso il digitale rappresenta un elemento di competitività per le imprese. Un processo che però deve essere condotto in modo adeguato rispetto alle esigenze della singola impresa ed alle sue caratteristiche.
Temi su cui, alla presenza di Marco Calabrò dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, le imprese si sono confrontate a Perugia nella tavola rotonda promossa da Confimi Industria Umbria, l’Associazione che rappresenta le micro e piccole medie imprese dell’Umbria, e dal partner tecnologico Schneider Electric.
Dopo i saluti di Nicola Angelini, presidente di Confimi Industria Umbria, e di Daniele Perini presidente di Confimi Industria Umbria Digitale, i lavori sono stati aperti da Giovanni Malaguti, Business Developer Energy Management Schneider Electric che ha approfondito l’importanza della digitalizzazione.
Malaguti ha affrontato i temi della transizione, della digitalizzazione, della cultura di impresa e della formazione, le basi da cui deve partire un imprenditore per intraprendere un percorso di sviluppo verso la digitalizzazione 4.0.
Si è inoltre parlato dei benefici per le aziende che acquistano beni strumentali 4.0, di quali sono i requisiti richiesti e di come la tecnologia abiliti le aziende ad accedere al credito d’imposta e a devolversi in industria 4.0.
“Il Piano transizione 4.0 e lo strumento del PNRR – ricorda il presidente Nicola Angelini – è un potente programma di sostegno agli investimenti innovativi delle nostre Pmi, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di attività. E’ un’ occasione da non perdere e Confimi Industria Umbria, assieme al partner tecnologico Schneider Electric, sono il giusto interlocutore per accompagnare le imprese in questo importante processo di sviluppo”.
