Nella mattinata di sabato 16 novembre, tre 20enni tifernati sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello.
Una pattuglia dell’aliquota radiomobile ha notato un’autovettura con due giovani a bordo provenire da una località collinare. Dopo averli fermati per un normale controllo, in un cassetto del veicolo è stato trovato un bilancino elettronico di precisione, comunemente utilizzato per pesare lo stupefacente da confezionare. I Carabinieri hanno quindi proceduto a perquisire i due rinvenendo, negli slip del passeggero, ben 9 dosi di hashish accuratamente confezionate.
Dopo essere stati accompagnati in caserma, al termine di rapidi indagini, i militari hanno effettuato anche alcune perquisizioni domiciliari rinvenendo, a casa di un terzo giovane, altre 9 dosi di hashish oltre al materiale utilizzato per il confezionamento delle medesime. Il peso dello stupefacente sequestrato era di circa 50 grammi.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacente al fine di spaccio e tradotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.
Questa mattina, presso il Tribunale di Perugia, si è svolta l’udienza di convalida. Il Giudice ha convalidato l’arresto dei due ragazzi trovati materialmente in possesso dell’hashish. Valutato inoltre che nessuno aveva precedenti penali, tutti sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.
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