Lo straniero fermato dai carabinieri a Fontivegge | Multa anche per un giovane trovato in via Manuali: aveva anche il divieto di raggiungere Perugia
“Devo andare al pronto soccorso”: denunciato per falsa certificazione anti Covid. I carabinieri della Sezione Radiomobile del dipendente N.O.R. hanno deferito in stato di libertà, per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie, un cittadino nigeriano di 37 anni, domiciliato a Perugia, disoccupato e già noto alle forze di polizia.
Durante un servizio serale sul rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio CoVid-19, i militari hanno controllato un veicolo in sosta davanti all’ingresso di un supermercato in zona a Fontivegge. All’interno c’era il cittadino nigeriano, il quale, alla richiesta dei militari, ha prodotto un’autocertificazione, ai sensi del Dpcm del 14 gennaio 2021, con cui dichiarava di trovarsi fuori dalla propria abitazione in quanto doveva recarsi presso il Pronto soccorso a causa di forti dolori addominali riconducibili ad una probabile appendicite.
Tuttavia, successivi accertamenti esperiti dai Carabinieri, hanno permesso di acclarare la falsità delle dichiarazioni rese dal 37enne, il quale è stato appurato che non ha mai raggiunto il citato nosocomio.
Per l’uomo è scattata, pertanto, la denuncia in stato di libertà per le citate ipotesi di reato.
A Perugia nonostante il divieto, multato anche per le norme anti Covid
I Carabinieri della dipendente Stazione di Perugia – Fortebraccio, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno deferito in stato di libertà, per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Perugia, un italiano di 22 anni originario della Campania, residente a Magione, disoccupato e già noto alle forze di polizia.
I militari hanno provveduto al controllo del ragazzo in viale Manuali. Il giovane era gravato da foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Perugia, per la durata di anni 3, emesso dalla Questura di Perugia in data 28 agosto 2020.
Il giovane è stato inoltre sanzionato amministrativamente per aver violato le misure imposte dal Dpcm, trovandosi senza un valido motivo fuori dal proprio Comune di residenza.