Due soggetti, entrambi di origine campana, sono stati deferiti in stato di libertà, dall’Ufficio Prevenzione Generale – Squadra Volante del Commissariato di Città di Castello, alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di ricettazione. I due a bordo di un furgone cassonato, accortisi della presenza in zona di un equipaggio della Volante, hanno cercato di far perdere le loro tracce con una serie di precipitose e frettolose manovre; una volta raggiunti dagli operatori, non sono riusciti a spiegare coerentemente né il loro sospetto comportamento né la provenienza di un potente gruppo elettrogeno posto sul retro del mezzo. Dopo aver fatto gli opportuni accertamenti del caso, è emerso che l’oggetto, provento di un furto, era stato asportato nottetempo da un cantiere edile nei pressi di Bastia Umbra; inoltre è stata rinvenuta altra attrezzatura per lavori edili, la cui vendita a ricettatore, assieme al gruppo elettrogeno, avrebbe fruttato circa 5000 euro. Per i reati commessi, M.A. di anni 48 nato in provincia di Napoli e residente a Bastia Umbra, e M.D. di anni 60, anch’egli nato nel napoletano e residente sempre a Bastia Umbra, entrambi pluripregiudicati, venivano deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione.