“La nostra Deborah ❤️ se ne è andata questa mattina.
Prendiamo esempio da quanta forza ha messo nella sua lotta.
Grazie a tutti ci avete sostenuto con ogni mezzo“. Un annuncio choc, dato dalla pagina “Tutti insieme per Debora”. Le esequie si terranno sabato 8 febbraio alle 15 nella chiesa di Sant’Eraclio.
Il viaggio da Israele
Debora era volata in Israele grazie ad una raccolta fondi, per delle cure importanti e innovative. “Il viaggio di ritorno da Israele è stato veramente impegnativo, il mio corpo già debilitato ne ha risentito molto. Sono ricoverata in ospedale per recuperare le forze e poter ricominciare a lottare ?vorrei ringraziare tutto il personale medico, dottori, infermieri ed assistenti ❤️ per le cure, la gentilezza, il riguardo con cui si stanno prendendo cura di me❤️GRAZIE . Deborah“, aveva scritto sui social.
La storia
Debora è una guerriera che da tempo stava lottando contro la malattia. Una guerriera che in questa eterna battaglia aveva perso il padre e la madre. I medici italiani, dopo quattro cicli di chemioterapia, le avevano consigliato di rivolgersi in un centro specializzato di Tel Aviv. Un centro costosissimo, così lei ha lanciato un appello e il mondo ha risposto. Sono fiorite iniziative, raccolte fondi. Si è mobilitato il mondo dell’associazionismo e dello sport. Tutti insieme per Debora. Debora lascia due figli, uno di 12 anni e uno di 22 mesi.
Il cordoglio
“Ci stringiamo intorno alla famiglia di Debora, un altro angelo volato in cielo troppo presto in questa lotta contro una malattia implacabile. Grazie Deborah per il tuo esempio di coraggio, di forza e di determinazione. La tua forza, insieme a quella di Leo e di Silvana, ci serviranno per proseguire su questa Terra la vostra missione”, è il messaggio di Avanti tutta onlus, l’associazione creata da un altro angelo, Leonardo Cenci. “La morte di Deborah equivale ad un lutto cittadino. La battaglia di una singola persona era diventata di tutti, ed aveva unito e cementato un’intera comunità nel perseguimento di un unico scopo “comune”. Un sincero abbraccio alla famiglia Bonucci“, è il commento affidato alla pagina Facebook “Segnalazioni Foligno“, luogo di aggregazione virtuale della città. “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Deborah Bonucci e ci stringiamo forte alla sua meravigliosa famiglia – scrive il Leo Club Foligno –
Deborah è stata un grande esempio di dignità, coraggio e forza per tutti noi.
Da questa sua eredità occorre partire per dire, a chi sta lottando contro la malattia, di non arrendersi. Per questo abbiamo deciso, in onore di Deborah, di devolvere il ricavato dell’evento del 28 febbraio a favore dell’Associazione Umbra per la lotta contro il cancro (AUCC). La battaglia di Deborah è stata e sarà la battaglia di tutti noi! “.
Pubblicate in serata anche le condoglianze dell’amministrazione comunale di Foligno per voce del sindaco Stefano Zuccarini: “A nome mio, dell’intera Amministrazione Comunale e della Città di Foligno, esprimo le più sincere e sentite condoglianze ai famigliari ed ai parenti della nostra concittadina Deborah Bonucci, la ‘mamma coraggio’ che purtroppo non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia per la vita.
Restiamo a completa disposizione per qualsiasi esigenza e necessità.
Voglio anche ringraziare tutta la comunità folignate, che anche questa volta ha dimostrato un grande cuore, mobilitandosi al massimo per atti di concreta solidarietà dall’immenso valore. Riposa in pace mamma Deborah”