Hanno viaggiato dall’Iran in Grecia dove, dopo aver acquistato falsi documenti, hanno raggiunto la Puglia con una nave e poi Assisi nascosti nella stiva di un camion. La polizia ha arrestato due clandestini iraniani, di 25 e 35 anni, per detenzione di documenti falsi.
La presenza dei due stranieri era stata segnalata nella zona di Rivotorto da alcuni residenti. I due, zaino in spalla, si stavano cambiando i vestiti in mezzo alla strada. Quando gli agenti della Squadra volante sono intervenuti hanno trovato dei vestiti sporchi a terra e si sono mossi sulle tracce dei due uomini. All’interno dei loro zaini venivano trovati dei documenti, un passaporto della Repubblica Ceca e una carta d’identità rumena che contenevano le foto dei due uomini. I documenti I documenti apparivano però palesemente contraffatti in quanto privi dei requisiti di sicurezza previsti: mancavano gli ologrammi e le scritte principali presentavano leggere sbavature nella stampa, anche il supporto cartaceo presentava dei difetti.
A quel punto i due stranieri, a stento con qualche parola di inglese, confessavano agli agenti di provenire in realtà dall’Iran, di aver comprato i documenti in Grecia e di essere arrivati clandestinamente con la nave in Puglia e di aver viaggiato fino ad Assisi con un viaggio di fortuna nascosti all’interno della stiva di un mezzo.
I due, che dalle dichiarazioni fornite avevano rispettivamente 23 e 35 anni, venivano condotti in Questura per essere fotosegnalati; non erano mai stati censiti dalle forze di Polizia. Sono stati tratti in stato di arresto per detenzione di documenti falsi e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima. Al termine del giudizio, il duplice arresto veniva convalidato; i due stranieri, di nazionalità iraniana, sono stati sottoposti alla procedura di espulsione.