Hanno ammesso di essere arrivati da Roma in treno appositamente per commettere dei furti in appartamento i tre giovani, due ragazzi e una ragazza, fermati ieri pomeriggio dalla Volante in via Campriani. Il gruppetto aveva attirato l’attenzione degli agenti in servizio perché alla vista della pattuglia avevano gettato degli oggetti a terra. Gli agenti hanno accertato che si trattava di un fermacravatte e una spilla in oro. Subito dopo è scattata la perquisizione personale, trovando addosso ad uno dei ragazzi, risultato poi essere minorenne, un cacciavite e una chiave inglese. Mentre venivano accompagnati in questura, la ragazza,che non era stata perquisita perché della pattuglia non faceva parte personale femminile, ha cercato di gettare dal finestrino due schede di plastica, di quelle usate per forzare le serrature.
Dai controlli al terminale, è emerso che la ragazza, 25 anni, attualmente con pena sospesa per aver dato alla luce un bambino a gennaio, era stata arrestata 37 volte per furti in appartamento, commessi in tutta Italia; il ragazzo di 27 anni era stato segnalato 11 volte fra denunce ed arresti ed il minore, appena 13 anni di età, era stato denunciato 5 volte per possesso di arnesi atti allo scasso. Hanno dichiarato di far portare gli arnesi sempre al minore, proprio perché non imputabile e di aver rubato i gioielli (il fermacravatte raffigurante una pantera e la spilla una racchetta da tennis) in un’altra città.
Domiciliati un campo nomadi di Roma, sono stati denunciati per possesso di arnesi da scasso, che sono stati sequestrati, insieme agli oggetti in oro.