Illustrato il modello organizzativo integrato e multidisciplinare alla base della trasformazione della Casa salute in Casa Comunità
Si è tenuto a Trevi il Comitato “Trevi promuove salute”, alla presenza dei medici di medicina generale, gli operatori sanitari e tante associazioni del territorio con i vertici dell’azienda sanitaria locale n. 2 rappresentata dal direttore generale Dr. Massimo De Fino, dal direttore sanitario Dr.ssa Simona Bianchi, dal direttore del distretto di Foligno Dr. Paolo Tozzi.
Sorto nell’ambito della sperimentazione della casa della salute per volontà dell’Amministrazione comunale e dei mmg di Trevi, il comitato, convocato dal sindaco Bernardino Sperandio e dall’assessora alle politiche sociosanitarie Stefania Moccoli, è stato l’occasione per illustrare il modello organizzativo integrato e multidisciplinare alla base della trasformazione dell’attuale Casa della salute in Casa della Comunità come previsto dal decreto ministeriale n. 77/2022.
Oltre a tutti i servizi già esistenti: residenza Protetta per anziani, medici di medicina generale, guardia medica, servizio infermieristico, consultorio con ginecologo e ostetrica, Cup, pediatra, assistente sociale, saranno presenti anche ore di specialistica ambulatoriale con la presenza del cardiologo, dello pneumologo, del diabetologo e dello psicologo di comunità per alcuni giorni a settimana. Inoltre la Casa della Comunità sarà attrezzata per la possibilità di effettuare il teleconsulto.
L’incontro ha riportato all’attenzione della governance sanitaria aziendale il futuro del centro di riabilitazione intensiva neuromotoria- destinatario di una importante trance di finanziamento dei fondi PNRR- per l’annoso problema della piscina chiusa e per la carenza di personale che non consente di rispondere alla richiesta di servizi della riabilitazione proveniente anche da fuori regione.
All’incontro l’ostetrica Maria Josè Quezada e il responsabile del consultorio Dr. Pietro Stella è stato presentato anche il nuovo servizio di rieducazione perineale e riabilitazione del pavimento pelvico che partirà prossimamente a Trevi.
Al comitato hanno portato il proprio contributo diverse realtà associative: l’Avis che ha posto l’accento sulla necessità di sensibilizzare la popolazione alla donazione del sangue, l’associazione malati MCS Umbria con la quale partirà una fase di sensibilizzazione dei mmg sulla patologia “sensibilità chimica multipla”, Anfass per loro con cui si è valutata la possibilità di ospitare presso la casa della Comunità lo sportello di ascolto e l’Aism che ha ribadito l’assoluta necessità di riaprire la piscina del centro di riabilitazione e di potenziare la telemedicina per supportare al meglio i malati di sclerosi multipla e in generale i pazienti con patologie croniche.