Un nuovo giorno all’ombra della crisi nella città della Quintana. Un altro giorno consumato a forza di comunicati stampa, incontri, scontri, appelli. Il motivo del contendere: l’approvazione di un bilancio, quello preventivo del 2016, del Comune di Foligno, che per assurdo potrà contare su un avanzo di oltre 6 milioni e mezzo di euro. Un tesoretto non da poco, in tempi di magra come quelli che stiamo vivendo.
[themepacific_button color=”grey” url=”http://tuttoggi.info/bilancio-foligno-sindaco-giunta-conti-ordine-buona-amministrazione/336312/” title=”Visit Site” target=”blank” ]Bilancio Foligno, Sindaco e Giunta “I conti sono in ordine, avanzo di amministrazione pari a 6,6 milioni di euro”[/themepacific_button]
Eppure non c’è pace e l’approvazione del documento rischia continuamente di saltare sul filo di un voto, tra la minaccia di dimissioni del Primo Cittadino, le dimissioni presentate dalla presidente della Commissione Bilancio e un commissariamento sempre dietro alla porta. Tanto da richiamare anche l’intervento del Prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro che ha scritto nei giorni scorsi al sindaco Nando Mismetti, assegnandogli perentori venti giorni di tempo per l’approvazione del bilancio comunale di previsione.
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La giornata di oggi non si è mostrata meno intensa e piena di colpi si scena delle precedenti, a partire da questa mattina, con l’appello a un esame di coscienza da parte del Vice-Coordinatore di Area Popolare Mirko Menicacci che ricorda al sindaco Mismetti come “nel 2014, è stato legittimamente eletto e quindi ha l’obbligo politico, istituzionale e morale di amministrare la città”. Un richiamo ad andare avanti, a sindaco e consiglieri dissidenti, per il bene di una città che Menicacci arriva a definire “paurosamente vicina al degrado (anzi in qualche caso vi è proprio immersa), sia dal punto di vista sociale, che economico”.
[themepacific_button color=”grey” url=”http://tuttoggi.info/crisi-foligno-menicacci-ncd-udc/336279/” title=”Visit Site” target=”blank” ]Crisi Foligno, Menicacci “L’accanimento terapeutico non serve a nessuno”. L’invito a un esame di coscienza[/themepacific_button]
Di segno completamente opposto l’idea di città che giunge nel primo pomeriggio da un esponente di primo piano della società civile di Foligno, Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali: “In questi anni Foligno è diventata una bella città, come mai lo è stata nel passato, sicuramente il merito va a tutta la città ma soprattutto alle istituzioni e a chi le ha rappresentate. Foligno in questi anni è stata sempre più viva per la presenza di tanti giovani e di tante persone e per aver dato vita e ospitato eventi che non solo le danno lustro, notorietà e attraggono visitatori da ogni parte d’Italia e fuori d’Italia, ma indicano, accanto a quelle già consolidate delle aziende innovative che operano in città, ulteriori possibilità per un futuro sviluppo: quelle legate al turismo, alla cultura, all’attrattività dei luoghi e dei monumenti del territorio, in definitiva alla bellezza, all’ospitalità della città e al suo impegno in direzione della cultura e della sua diffusione”. Per concludere con un’esortazione: “Perché interrompere questo processo facendo venir meno la maggioranza necessaria per continuare a farlo vivere e rafforzare?”
[themepacific_button color=”grey” url=”http://tuttoggi.info/wp-content/uploads/sites/3/2016/05/Lettera_consiglieri_comunali.pdf” title=”Visit Site” target=”blank” ]Leggi la versione completa della lettera del Professor Pierlugi Mingarelli al Sindaco e ai Consiglieri del Comune di Foligno[/themepacific_button]
Ma il colpo di scena arriva in serata, proprio dai 3 consiglieri di maggioranza che sia autodefiniscono ‘dissidenti irresponsabili’, Lorenzo Schiarea capogruppo della lista civica Movimento per Foligno; Moreno Finamonti consigliere comunale del Partito Democratico e Roberto Ciancaleoni capogruppo dei Socialisti Riformisti. Gli stessi consiglieri che solo qualche giorno fa avevano indirizzato al sindaco Mismetti una lettera elencando le ragioni di “un’improcrastinabile verifica politico-programmatica al fine di rilanciare una attività amministrativa”. Il tutto dopo aver disertato le ultime riunioni di maggioranza e aver tenuto con il fiato sospeso la tenuta dell’attuale amministrazione. Un comunicato di poche righe, tutto da interpretare, che arriva dopo un incontro con il primo cittadino e che sembra far rientrare, in parte la crisi di governo. Di seguito il testo integrale della nota:
[themepacific_box color=”grey” text_align=”left” width=”100%”]“I sottoscritti consiglieri comunali, nell’incontro avuto questa mattina con il sindaco Mismetti hanno riconfermato la loro appartenenza alla coalizione di maggioranza così come sancito dal voto popolare.
La responsabilità di consiglieri comunali è tesa a favorire le migliori condizioni di sviluppo alla città di Foligno.
Nell’atto dell’esame del bilancio di metà mandato amministrativo è stata confermata la necessità di una approfondita verifica politico programmatica che non può evidentemente essere successiva alla votazione dell’importante atto amministrativo.
Si reputano non necessarie ed inconsuete dichiarazioni di fedeltà ad una coalizione che invece deve trovare le proprie ragioni di essere in atti consiliari ed amministrativi la cui sede istituzionale è rappresentata dal Consiglio comunale.
E’ oramai urgente favorire una riflessione programmatica e il conseguente rilancio amministrativo con particolare riferimento alle risoluzioni di questioni importanti come lo stato delle partecipate, la soluzione dell’annosa questione dell’area dell’ex zuccherificio, una più puntuale gestione delle risorse comunitarie, il futuro del nostro presidio ospedaliero, le questioni viarie del centro storico e delle periferie.
Atti di responsabilità nella politica amministrativa non sono le dichiarazioni di fedeltà ma la disponibilità ad un schietto e risolutivo impegno a risolvere i problemi della nostra comunità. Questo è il nostro impegno”.[/themepacific_box]