Maggioranza in conclave per risolvere l'impasse che ha portato alla minaccia di dimissioni, scritte e depositate peraltro, da parte del Sindaco Daniele Benedetti. I tre partiti della coalizione, Pd, Socialisti e Città Unita, dopo una lunga discussione sulla situazione attuale, decidono di andare avanti, modificando le linee di mandato del Sindaco in considerazione della pesante crisi economica attuale. A fine agosto la discussione sulle proposte della Giunta e poi di nuovo “avanti popolo”, senza più ostacoli.
Ecco il testo del comunicato congiunto prodotto al termine della riunione di ieri:
“Dopo tre ore di discussione franca e leale le forze di maggioranza rappresentate dai rispettivi segretari politici, capigruppo e consiglieri comunali, si sono ritrovate in una posizione unitaria e convinta che può riassumersi nel dovere di rispondere a ciò che gli elettori chiedono “non a parole, ma con fatti concreti”, come è stato affermato pressoché da tutti.
I presenti hanno condiviso e apprezzato la linea indicata dal Sindaco per una revisione delle linee di mandato che “dopo due anni e mezzo, alla luce della pesantissima crisi che stiamo attraversando, non può più essere rinviata”.
A questa giustissima richiesta di tutta la maggioranza il sindaco ha risposto con una precisazione sul metodo e sul percorso da seguire “ non dobbiamo cambiare il profilo del progetto per il quale i cittadini ci hanno votato – ha esordito Benedetti – ma abbiamo il dovere di adeguare gli obiettivi e l’organizzazione continuando il massimo sforzo per tutelare le fasce sociali più esposte, le famiglie e i cittadini più deboli”. “ Dobbiamo essere coscienti della responsabilità che abbiamo assunto con la fiducia che i cittadini ci hanno dato ed essere consapevoli che le linee programmatiche non sono di qualcuno in particolare – ha concluso Benedetti – né del sindaco, né della giunta e nemmeno dei consiglieri, ma sono della città e quindi dobbiamo rivederle con la città e per la città, comprese le forze politiche che ci hanno sostenuto in campagna elettorale, ma che purtroppo non sono rappresentate in Consiglio Comunale “.
La coalizione ha condiviso la posizione del sindaco ed ha concordato l’agenda. Entro agosto la proposta della giunta dovrà pervenire alle forze di maggioranza per un confronto preliminare prima del dialogo che si aprirà con le parti sociali ed economiche.
Partito Democratico, Partito Socialista e Città Unita si sono dichiarati tutti disponibili a lavorare insieme e a confrontarsi con la città per trovare la più ampia intesa sulle cose prioritarie da portare avanti da qui alla fine del mandato “l’importante – è stato detto all’unisono dai segretari politici – sarà trovare la convergenza sulle priorità e parlare chiaro ai cittadini sia sulle cose che si potranno fare, sia su quelle che non si possono fare. Dobbiamo lavorare per fare in modo che anche nella difficilissima situazione economica che il paese e tutte le istituzioni stanno attraversando, la macchina comunale sia una risorsa per la città e per i cittadini”.