“E’ assurdo che ancora nel 2012 alcune aree della nostra regione debbano trovarsi impreparate ad affrontare qualche settimana di temperature sopra la media, rimanendo senza acqua per oltre due giorni, dopo i costi che i cittadini devono sostenere per bollette e canoni della Valle Umbra Servizi”. È quanto dichiara Andrea Duranti, coordinatore dell’area folignate e spoletina di Italia Federale. “La popolazione di Bastardo sta vivendo disagi da Paese del terzo mondo, malgrado i cittadini debbano pagare somme tutt’altro che indifferenti per i bilanci familiari durante tutto il corso dell’anno per investimenti e lavori sulle condotte idriche e per il costo stesso dell’acqua. Le varie amministrazioni che si sono succedute in questi anni non hanno saputo risolvere un problema strutturale che mortifica la popolazione e fa perdere al territorio interesse e competitività sia dal punto di vista abitativo che commerciale. Tutto questo mente la Vus, società partecipata, sta vivendo un momento di crisi al suo interno per i soliti giochi di potere della politica, incapace di prevenire le emergenze e prevedere immediatamente azioni volte a sanare situazioni di crisi, tanto più che ad essere colpito è un centro urbano ubicato in pianura e che conta oltre mille abitanti, non una piccola frazione di montagna. Ci attendiamo quanto prima – conclude Duranti – che la situazione venga normalizzata, altrimenti scenderemo in piazza a fianco dei cittadini per manifestare il nostro disappunto verso un’amministrazione colpevole di questi disagi”.
Crisi idrica a Giano, per Italia Federale è una situazione da terzo mondo
Mar, 26/06/2012 - 17:46